Quando si sente la parola derby, dalle parti della Madonnina, qualche brivido, inevitabilmente, viene. In effetti, si tratta della partita maggiormente attesa, ancor più che i grandi big match che hanno sempre un fascino unico. Purtroppo, anche questa volta, il derby sarà rigorosamente a porte chiuse, perché così vuole il protocollo e così sta comandando la pandemia, anche se la speranza è quella di rivedere ben presto, il prima possibile, lo spettacolo anche sugli spalti oltre che in campo. Sul terreno di gioco scenderanno due squadre che finalmente si trovano in lotta per lo scudetto e che stanno andando molto bene fin dall’inizio della stagione, come ben sanno anche tutti gli amanti delle scommesse calcio. E chi meglio di due grandi appassionati, nonché fini giornalisti, come Mauro Suma e Fabrizio Biasin, protagonisti in un’interessante intervista che è stata pubblicata su L’insider, per descrivere un derby che, oltre al solito sapore di sfida, aggiunge in più anche quel pepe che deriva dal fatto che tutte e due le squadre si stanno dando battaglia per vincere lo scudetto.
Che duello per lo scudetto!
Alzi la mano chi avrebbe mai pronosticato un duello simile a inizio stagione. Certo, se per l’Inter era comunque da mettere in preventivo il fatto di combattere fino in fondo, visto che la speranza che questo potesse essere l’anno giusto per la truppa guidata dal condottiero Antonio Conte c’era in effetti. Per i tifosi rossoneri, invece, era anche solo impensabile di essere a questo punto della stagione a lottare per lo scudetto. Fabrizio Biasin ha ammesso, di fronte alla domanda se ci fosse un giocatore che ruberebbe al Milan, che in porta Gigio Donnarumma sarebbe la sua scelta numero uno, anche rispetto al portierone dell’Inter Samir Handanovic, che sta diventando un po’ meno affidabile rispetto alle ultime stagioni, palesando qualche limite di troppo. In questo senso, è chiaro che la sicurezza che in questo momento riesce a dare Donnarumma alla difesa rossonera un po’ la invidia. Per Suma, invece, non c’è nemmeno da parlarne, dato che non farebbe cambio con nessun calciatore dell’Inter.
Spostando l’analisi sotto un profilo tecnico-tattico, per Biasin il più grande pregio dell’Inter è quello di essere la chiara espressione in campo del volere del suo tecnico Antonio Conte, che ama adottare quasi un regime militare anche in allenamento, dove ogni giocatore deve dare tutto fino al fischio finale dell’arbitro. Il discorso, però, può essere tranquillamente allargato anche a Stefano Pioli, a cui Biasin riconosce senz’altro il merito notevole di essere entrato in punta di piedi nell’ambiente rossonero, mettendo in evidenza come, grazie al lavoro e all’applicazione nella quotidianità, c’è davvero la possibilità di raggiungere degli ottimi risultati, e la dimostrazione in effetti arriva ogni domenica da parte dei suoi giocatori, per una rosa che ha un’età media molto bassa, a parte il totem Ibrahimovic.
Il pronostico di Suma e Biasin
Se Fabrizio Biasin ha quasi la certezza che i nerazzurri non cadranno per la seconda volta di fila in campionato, il suo collega Mauro Suma ha sottolineato come di sicuro uno dei protagonisti principali sarà il gioco del Milan, che con la sua compattezza potrebbe mettere in difficoltà i cugini nerazzurri. Fabrizio Biasin ha ribattuto mettendo in evidenza come due derby di fila, anche solo per scaramanzia, difficilmente l’Inter potrebbe perderli, svelando come l’uomo decisivo potrebbe rispondere al nome del centrocampista danese Christian Eriksen, che si è già rivelato nel corso del derby che si è disputato in Coppa Italia.