Alcuni club di Serie C, ossia Albinoleffe, Carrarese, Grosseto, Lucchese, Novara, Olbia, Pergolettese, Piacenza, Pistoiese, Pontedera, Pro Patria, Pro Sesto e Renate hanno presentato un ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport. Il reclamo presentato è contro Federcalcio, Lega Pro e gli altri club di Serie C per “l’annullamento e la riforma della decisione della Corte Federale d’Appello della Figc del 4 gennaio 2021, depositata con motivazioni, il 12 gennaio 2021, con la quale sono stati respinti i reclami (riuniti) avverso la pronuncia del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare n. 52/TFN-SD 2020/2021 del 1 dicembre 2020, depositata e comunicata, completa di motivazioni in data 4 dicembre 2020, con cui l’Organo giudicante, previa riunione dei ricorsi presentati in primo grado dai menzionati club contro la delibera dell’Assemblea della Lega Pro del 2 ottobre 2020, che aveva approvato e introdotto la modifica al ‘Regolamento Minutaggio Giovani Stagione Sportiva 2020/2021’, già adottato con precedente comunicato Lega Pro del 24 luglio 2020, nel senso della sostituzione, al punto 4.2, della frase “indipendentemente dal girone in cui sono rispettivamente inserite con la diversa espressione previa suddivisione in ugual misura tra i tre gironi, li aveva dichiarati inammissibili per difetto di legittimazione all’impugnativa e, comunque, rigettati nel merito, nonché di ogni ulteriore atto presupposto, annesso, connesso, collegato e conseguente alle succitate statuizioni”.
“Viene dunque chiesto al Collegio di Garanzia di accertare e dichiarare l’illegittimità, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, del Codice della Giustizia Sportiva del Coni, della decisione della Corte Federale d’Appello Figc impugnata; di disporre, pertanto, l’annullamento, in parte qua, della decisione impugnata, secondo quanto previsto dall’art. 62 del Codice della Giustizia Sportiva del Coni; di annullare e/o riformare, altresì, tutti gli atti presupposti, annessi, connessi, collegati e conseguenti alle statuizioni medesime”.