Il tecnico del Barcellona, Ronald Koeman, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della sfida di Liga contro l’Alaves, ha toccato diversi temi: “La partita di domani è più importante di quella contro il Paris Saint-Germain. Pensiamo partita per partita ed è importante vincere domani per arrivare al meglio alla sfida di martedì. Neymar? Non è un giocatore dell’Alavés. Ne parleremo lunedì, non oggi. Per il mercato ho parlato con la dirigenza, ho detto loro che avevamo bisogno di una acquisto ma rispetto ogni decisione. Continueremo la stagione con quello che abbiamo a disposizione. Abbiamo avuto tante assenze e infortuni, ci mancano soprattutto i difensori e abbiamo problemi dietro”.
L’olandese, poi, si è soffermato sull’inchiesta su Gerard Piqué e sulla forma attuale di altri giocatori della rosa blaurgana: “L’inchiesta è un problema. A causa di queste affermazioni può essere squalificato, ma ha abbastanza esperienza per dire quello che vuole. Deve però stare attento perché ormai si crea un problema con poco. Puoi criticare, ma con rispetto. Solo così non possono farti nulla. Rigore su Jordi Alba? È rigore, è dentro l’area. Non capisco perché il VAR non sia intervenuto, non mi sembrava così complicato. L’arbitro ha ravvisato il fallo, tutti mi hanno detto che era rigore. Possono sbagliarsi, ma devono metterci la faccia. Decideremo domani la formazione. Non sono favorevole a rischiare gli infortunati. I giocatori devono recuperare bene, senza fretta. Resto fedele al Barça di Guardiola, perché ha giocato il miglior calcio che abbia mai visto negli ultimi 25 anni”.
