L’Avellino si impone in casa contro il Palermo nella ventitreesima giornata del girone C di Serie C 2020/2021. Decisiva la rete di Silvestri a inizio ripresa dopo la papera di Pelagotti. Gli uomini di Braglia si portano ad una sola lunghezza dal Bari terzo e centrano la quarta vittoria in cinque partite, mentre i rosanero non invertono la striscia negativa e restano a quota 27 punti a pari merito con la Turris.
PRIMO TEMPO – Prima fase di studio delle due formazioni con il Palermo che predilige il possesso palla e tenta di manovrare, ma l’Avellino chiude bene ogni varco. La prima occasione per i rosanero arriva al 7′ con De Rose: l’unico acquisto del mercato invernale del Palermo assaggia i guantoni di Forte con una conclusione a giro da fuori area. Il portiere biancoverde si tuffa e respinge efficacemente la sfera. Continua ad insistere la formazione di Boscaglia con Saraniti, ma l’attaccante viene stretto nella morsa di due difensori e l’azione sfuma. Al 21′ Kanoutè converge dalla destra e lascia partire una conclusione in diagonale su cui fa buona guardia Forte. La risposta dei padroni di casa arriva con la punizione di Tito che calcia direttamente in porta ma Pelagotti non si lascia ingannare dal campo viscido, si distende e devia la sfera in corner. Palermo che si affida di più alle iniziative di Valente: gran iocata dell’esterno che sfida praticamente tutta la difesa irpina, entra in area di rigore, ma la sua conclusione indirizzata sul secondo palo viene rimpallata in corner. Al 35′ guizzo dell’Avellino dopo una palla sanguinosa persa da Doda con Carriero si lancia verso la porta di Pelagotti, rasoiata sul primo palo respinta sul fondo dal portiere siciliano.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa arriva subito la rete del vantaggio dei padroni di casa con la papera di Pelagotti: clamoroso errore dell’estremo difensore rosanero che si lascia scavalcare da un rilancio del difensore centrale Silvestri direttamente dalla propria metà campo. Disastro incredibile che spalanca le porte al vantaggio irpino. La formazione di Boscaglia subisce il contraccolpo dello svantaggio e non riesce a rendersi pericolosa. I rosanero provano a scuotersi con le iniziative di De Rose che dai 25 metri fa partire la bordata ma Forte alza la sfera oltre la traversa. Con il passare dei minuti il campo diventa sempre più pesante a causa della pioggia battente e i ritmi si abbassano. All’83’ la formazione di Braglia ha l’occasione di chiudere il match ma Bernardotto manca l’appuntamento con il pallone a porta praticamente vuota sul tiro cross di Carriero e il Palermo resta in partita.