“Quando non riesci a fare quello che vorresti meglio un punto che perdere. Nel primo tempo abbiamo tenuto in mano le redini della gara ma nel secondo si è spenta la luce, loro potevano raddoppiare e triplicare: buon per noi le parate di Audero. Poi abbiamo giocato con intensità e determinazione come piace a me: va bene il punto, non va bene come l’abbiamo conquistato”. Queste le dichiarazioni di Claudio Ranieri, dopo il pareggio in rimonta della sua Sampdoria sul campo del Benevento. “Siamo in un momento in cui basta poco per essere invischiati in lotta retrocessione ma anche per divertirci e toglierci soddisfazioni. Io sono ambizioso, vorrei questo anche dai ragazzi – rimarca l’allenatore blucerchiato a Sky Sport – perché non provarci a far più punti possibili. Se si perde, pazienza: almeno usciamo dal campo a testa alta. Nel finale si poteva vincere ma perché non iniziare sin da subito? Oggi non abbiamo dato tutto, questo mi dispiace”. La Samp ha pareggiato l’incontro negli ultimi dieci minuti grazie a una giocata di Damsgaard. “Va gestito, quando lo metto dentro ci fa spesso la differenza: può giocare in più ruoli, mi offre ampia possibilità sia dall’inizio che a partita in corso. Quagliarella? Lui è importantissimo, ci saranno partite in cui riposerà e altre in cui giocherà: è un grande campione e ne ho sempre bisogno”, conclude Ranieri.
Benevento-Sampdoria 1-1, Ranieri: “Buon punto, ma non va bene come è arrivato”
Claudio Ranieri, Sampdoria - Foto Antonio Fraioli