Ciclismo

Ciclismo, Mario Cipollini insieme a Viviani e Ulissi per l’ospedale di Ancona: “Mio cuore partì a 230 battiti”

Mario Cipollini - foto di Eric HOUDAS CC-BY-SA-3.0,2.5,2.0,1.0

Giornata importante per l’Ospedale Riuniti di Ancona, dove è stata inaugurata una sala ibrida di aritmologia davvero all’avanguardia: si tratta di una struttura che riunisce diverse discipline come ad esempio, in cardiologia, chi cura l’aritmia con chi si occupa di ischemia cardiaca e cardiochirurghi, per curare meglio le malattie. All’inaugurazione sono intervenuti anche grandi nomi del ciclismo italiano quali Mario Cipollini, Elia Viviani e Diego Ulissi. Tutti corridori che in momenti diversi si sono rivolti all’ospedale anconetano per risolvere problematiche cardiache.

Molto interessante in tal senso la testimonianza di Cipollini, campione del mondo su strada nel 2002: “Durante l’allenamento il mio cuore è partito a 230 battiti per una ventina di secondi – spiega – Mi sono impaurito e ho voluto fare accertamenti, all’ospedale di Ancona mi sono sentito coccolato e ora posso tornare sulla mia bicicletta.” Il nosocomio marchigiano quindi diventa un centro di riferimento per lo sport e il ciclismo italiano, come conferma Michele Caporossi, direttore generale degli Ospedali Riuniti: “Per noi essere diventati un punto di riferimento e avere oggi questi campioni con noi è motivo di grande orgoglio.”

SportFace