Nella notte tra domenica 7 e lunedì 8 febbraio andrà in scena il Super Bowl LV tra i Kansas City Chiefs e i Tampa Bay Buccaneers. Nei giorni che precedono il grande evento, però, sono sorte delle proteste per il nome dei Chiefs, considerato offensivo per i nativi americani. La squadra, infatti, il cui nome risale al 1963, ha come simboli nel logo delle punte di freccia, mentre lo stadio si chiama Arrowhead Stadium.
Proprio per tale motivo un gruppo di manifestanti si recherà a Tampa, per chiedere sia un cambio di nome per la squadra sia per l’abbandono di alcuni simboli ritenuti non idonei. La cofondatrice del Florida Indigenous Rights and Environmental Equality, Alicia Norris, ha spiegato la sua posizione: “Gli indigeni di questa terra sono già andati incontro ad un genocidio di massa a causa della loro cultura e del loro modo di vivere. Quando si cerca ulteriormente di disumanizzarli si va verso l’estinzione di ciò che sono”.