Calcio estero

Razzismo, Arteta: “Insulti social? Minano la salute mentale dei calciatori”

Foto Antonio Fraioli

Ci sono diversi tipi di abusi e vanno tutti estirpati. I social media hanno una grande responsabilità di ciò che sta accadendo, perché ne va della salute mentale dei calciatori considerando anche quanto sono esposti“. Con queste parole il tecnico dell’Arsenal, Mikel Arteta, affronta il delicato tema del razzismo che nelle ultime settimane in Inghilterra ha allarmato diversi club dinnanzi agli insulti a Tuanzebe e Martial (Manchester United), Sawyers (West Brom) e Jankewitz (Southampton). “Mi ritengo una persona aperta e capisco che ognuno abbia un’opinione, ma non può essere usata per insultare le persone, abusare di loro e usare uno smartphone o un computer per dire ciò che si vuole all’indirizzo di una persona che nemmeno si conosce. È una situazione che sta causando tanti danni nel calcio e alle presone pubbliche” ha chiosato Arteta.

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