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Infortunio Sofia Goggia, medico FISI: “Non c’è bisogno di intervento ma tempi di recupero lunghi”

Sofia Goggia - Foto Pier Marco Tacca/Pentaphoto

Questa mattina l’ho vista e stava molto meglio rispetto a ieri sera che era un po’ depressa, chiaramente stanca dal viaggio, e molto preoccupata. Invece questa mattina si è resa conto che con il volo che ha fatto, dove ha perso anche il casco, sta molto meglio ed abbiamo deciso insieme di togliere la placca all’avambraccio che le avevano messo l’anno scorso dopo la caduta sempre a Garmisch dove era stata operata“. Sono queste le parole del dottor Herbert Schoenhuber, Commissione Medica Fisi, pochi minuti dopo la visita in ospedale all’azzurra Sofia Goggia. “La frattura del piatto tibiale è molto meno importante di una lesione, per la terza volta, del legamento crociato anteriore che invece ha tenuto bene, ed ha una frattura composta non grandissima del piatto tibiale esterno – ha detto il medico ai microfoni di Sky Sport -. I tempi di recupero sono lunghi lo stesso, ma non c’è bisogno di intervento e siamo tutti contenti“. E ancora: “Legamenti non toccati? Leggermente il collaterale mediale ma quello guarisce da solo, non è di nessuna importanza. Appena il dolore diminuisce inizia a fare la fisioterapia. Oggi sta molto meglio il ginocchio, poi farà un po’ di magnetoterapia e le faremo un controllo a 35 giorni e vediamo come va“, ha chiosato Schoenhuber.

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