Venezia sconfigge Pesaro per 65-78 nel match valido per la diciottesima giornata del campionato di Serie A1 2020/2021. Un match passato ad inseguire per i campioni d’Italia, che eruttano nel quarto quarto grazie alle prestazioni di tre giocatori: Austin Daye (24 punti), Stefano Tonut (18) e Micheal Bramos (solo 8 punti, ma due triple nel momento decisivo). Quinta vittoria consecutiva per i lagunari, che agganciano Sassari e Virtus al secondo posto. I marchigiani rimangono invece al settimo posto, in concomitanza di Treviso.
CRONACA – Primo quarto equilibrato tra le due compagini. Gerald Robinson con cinque punti porta i suoi sul 13-10, ma i lagunari riescono a stare a contatto grazie alle triple di Filloy e De Nicolao. Nel secondo quarto Filipovity allunga il vantaggio sul 28-21, ma Tonut ricuce dall’arco al 14′, seguito poi da Watt che fa valere chili e centimetri in assenza di Cain. Verso la parte finale del quarto le squadre litigano molto coi ferri: ne scaturisce un 34-30 all’intervallo lungo.
Watt firma il pareggio in avvio di secondo tempo, ma il primo canestro di Justin Robinson e Delfino riportano la Carpegna sul +5 (41-36). Un vantaggio che la VL riesce a mantenere fino a 80 secondi dal termine del quarto, prima che Campogrande lo riducesse con due liberi segnati (49-47). Il quarto quarto sembra in mano agli uomini di Repesa, sul +8 dopo le triple di J. Robinson e Delfino (58-50). E’ tuttavia poi il momento di Daye e Tonut: il primo sigla due triple, il secondo non sbaglia dalla lunetta per il -2. Il duo firma il 14-1 che vale il primo vantaggio ospite sul 61-64 a quattro minuti dalla fine. Pesaro perde smalto, e anche tanti palloni. Bramos converte 6 punti vitali, dopo i quali Pesaro si prende solo tiri che non vanno a buon fine.
IL TABELLINO
PESARO – VENEZIA 65-78 (20-19; 14-13; 15-15; 16-31)
PESARO: Filipovity 8, Delfino 12, Robinson J. 5, Cain 14, Robinson G. 11, Zanotti 4, Tambone 2, Filloy 7, Drell 2
VENEZIA: Tonut 18, Bramos 8, Watt 12, Daye 24, De Nicolao 4, Vidmar 2, Clark 2, Stone 3, Campogrande 2, Mazzola 3
