Serie A

Vieri: “Per Pirlo ci vuole tempo. Ibrahimovic uomo copertina del girone d’andata”

Bobo Vieri
Bobo Vieri - Foto Ray Giubilo

Pirlo? Ci vuole tempo. Anche se in Italia non c’è pazienza. Per sua fortuna è alla Juve, dove sanno aspettare, programmare, investire. A me le idee di Andrea piacciono molto. Juve diventata vulnerabile? Sento parlare di crisi, di centrocampo debole e altro. La verità è che spesso si giudica a vanvera, come se si fosse al bar. Dopo nove scudetti consecutivi ci sta anche di faticare e magari di non vincere. Detto questo, la rosa della Juve resta la più forte: non vinci per caso 3-0 a Barcellona per intenderci”. Queste le parole di Christian Vieri in un’intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera. A proposito di Barça, da quanto tempo non va in finale di Champions? Eppure ha Messi – ha aggiunto Bobo – Insomma, parlando di Juve a me piace evidenziare come stiano rinnovando la squadra senza perdere in competitività. Penso a De Ligt e Demiral l’anno scorso, poi Chiesa, Kulusevski, McKennie, Morata. Sta cambiando pelle ed è comunque la più forte”.

La copertina del girone d’andata? Gigantografia di Zlatan Ibrahimovic – ha detto Vieri -. A 39 anni ha portato a scuola gran parte dei difensori del nostro campionato. È ancora immarcabile quando viene servito in un certo modo negli ultimi metri. Cifre impressionanti, e il suo contributo va oltre i gol. Si riferisce alla classifica del Milan? Parliamo di un leader vero, di uno che alza il livello generale degli allenamenti. Con lui in campo non si scherza, nemmeno durante la settimana. Zlatan ha carattere, carisma e costringe il resto del gruppo ad andare oltre le proprie possibilità. Contribuisce di fatto a velocizzare inserimento e crescita dei più giovani. Milan già da scudetto? A questo punto ha il dovere di giocarselo fino in fondo. Mi è piaciuto anche il mercato di Maldini: Mandzukic, in particolare, dà ulteriore spessore a certi livelli”.

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