Alfredo Trentalange, ex direttore di gara e presidente del settore tecnico, ora candidato alla presidenza dell’Associazione arbitri, afferma che le elezioni per i vertici dell’Aia, in programma per il 14 febbraio presso un hotel in Fiumicino, andrebbero fatte da remoto, poiché la convocazione implicherebbe la presenza di molte persone; queste le sue parole in una dichiarazione all’ANSA: “Premesso che il 14 febbraio è fissata l’elezione del presidente dell’Aia, attualmente prevista in presenza presso un hotel in Fiumicino , ritengo opportuno fare mia l’istanza proveniente da molti delegati per l’assemblea generale, affinché la votazione avvenga da remoto con modalità telematiche, in considerazione dell’emergenza epidemiologia da Covid 19. La convocazione implicherebbe la presenza di circa 400 persone tra associati e addetti ai lavori, provenienti da tutte le Regioni di Italia, i quali, dovendo trasferirsi, pernottare e permanere nella struttura alberghiera per due giorni, sarebbero esposti al rischio di contagio. Il senso di responsabilità e la necessità di preservare l’incolumità degli associati dovrebbero indurre ad evitare questo inutile fattore di rischio, scegliendo di svolgere le votazioni da remoto, con modalità similari a quelle utilizzate per le elezioni dei presidenti delle 207 sezioni locali dell’Aia”
Arbitri, Trentalange: “Elezioni per i vertici dell’Aia da remoto”
Marcello Nicchi - Foto Sportface.it