“Le speculazioni circa l’annullamento delle Olimpiadi stanno danneggiando gli atleti, non stiamo perdendo tempo ed energie, ci stiamo concentrando completamente sulla cerimonia di apertura il 23 luglio di quest’anno”. Lo ha detto il presidente del Comitato Olimpico Internazionale, Thomas Bach in occasione della videoconferenza stampa al termine dell’Esecutivo odierno. “Siamo pienamente impegnati – ha proseguito il capo dello sport mondiale – per il successo e l’organizzazione sicura di Tokyo 2020 e lo steso impegno lo vediamo da parte giapponese con il governo giapponese, il Comitato Organizzatore e il Comitato Olimpico giapponese”.
Sulle possibili contromisure da adottare Bach ha poi dichiarato: “Dobbiamo mettere insieme tutte le contromisure per più scenari ma in questo momento è troppo presto per dire nel dettaglio quale delle tante contromisure contro il Covid-19 saranno quelle più appropriate al momento dei Giochi: devo chiedere agli atleti e al pubblico di essere paziente. Questa lotta contro il virus è dura”, ha aggiunto Bach, che ha sollecitato ad evitare “le speculazioni sulla cancellazione o un ulteriore rinvio delle Olimpiadi e Paralimpidi di Tokyo 2020 a causa del Covid-19”.
Esecutivo che, in caso di mancato intervento del Governo, avrebbe portato l’Italia a delle sanzioni. Invece nella giornata di ieri, l’autonomia del Coni è stata acclarata e Bach commenta soddisfatto. “Abbiamo ricevuto informazioni dal Coni sull’accordo raggiunto con il Governo italiano. Siamo molto soddisfatti, le misure adottate frenano la nostra preoccupazione sull’autonomia e sul ruolo del Comitato olimpico nazionale italiano: per questo abbiamo chiuso il caso Coni. Eravamo pronti a sanzionare l’Italia e a sospendere il Coni se non fosse arrivato il provvedimento del Governo: non ci sono dubbi. Noi dobbiamo applicare le stesse regole a tutti i paesi membri del movimento olimpico internazionale”, ha concluso Bach.