“Penso che Jürgen Klopp sia un pessimo perdente e sono certo che lui stesso non lo negherà. E posso capirlo, perchè se c’è qualcuno a cui piace perdere, quello è un perdente“. Gary Lineker traccia così il ritratto di Jurgen Klopp durante il corso di un’intervista alla Bild. Secondo Lineker il tecnico del Liverpool “una mentalità vincente e a volte può essere un po’ troppo duro con chi lo intervista. Soprattutto subito dopo le partite, quando è ancora emotivamente turbato. Ma è come molti allenatori: tutto è incredibilmente ingigantito” ha aggiunto. Lineker però tende a sottolineare che Klopp “non oltrepassa mai il limite. A volte lo guardo e penso: ‘andiamo, Jürgen, sei meglio di così!’. E credo anche che qualche volta, mentre torna a casa, si guardi allo specchio e si dica: mi sono preso troppo la mano. Mi ricorda me stesso sul campo da golf. Quando gioco male, spesso mi comporto come un idiota. E poi a casa penso che potevo fare meglio. Siamo tutti colpevoli quando si tratta di diventare troppo emotivi“. Infine l’elogio per ciò che ha costruito ai Reds: “Non solo ha costruito una squadra di grande successo, ma anche una squadra che ha adottato la sua personalità. Tutto è completamente orientato all’attacco ed totalmente dinamico. I suoi risultati sono eccezionali, incredibili e soprattutto raggiunti in un tempo relativamente breve“.
Lineker su Klopp: “È un pessimo perdente, a volte è troppo duro con i giornalisti”
Jurgen Klopp - Foto Thomas Rodenbücher CC BY 2.0