I risultati della notte italiana tra sabato 23 gennaio e domenica 24 gennaio ha visto in scena lo svolgersi di sette partite della regular season NBA 2020/2021. Prima vittoria per i Big Three di Brooklyn, che superano Miami nonostante i 41 punti di Bam Adebayo. I Lakers rimangono perfetti in trasferta, raccogliendo a Chicago la nona vittoria in altrettante partite. Golden State viene piallata da Utah (all’ottava vittoria di fila). Uniche consolazione? Steph Curry supera Reggie Miller al secondo posto ogni epoca per triple segnate e Nico Mannion sigla il suo primo canestro in NBA. Denver vince al doppio OT con Phoenix, crollo Dallas con Houston, vittorie per Philadelphia e Minnesota.
LE CLASSIFICHE DELLE DUE CONFERENCE
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— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) January 24, 2021
Il trio KD-Harden-Irving ottiene la prima vittoria contro dei rimaneggiati Miami Heat. Non si è trattato di un successo netto, dato che gli uomini di Nash hanno sprecato quasi del tutto un vantaggio di 18 lunghezze, concedendo 42 punti nell’ultimo quarto; ci ha pensato poi Kyrie Irving a sistemare i conti, siglando 12 punti (dei suoi 28 totali) negli ultimi sei minuti. Il top scorer dei newyorkesi è un Kevin Durant da 31 punti con 11 su 19 dal campo e 4 su 7 da tre, seguito dai 23 di Joe Harris (7 su 12 dall’arco). Decisamente ecumenico James Harden, autore di soli otto tiri tentati (12 punti, 7 rimbalzi e 11 assist per il Barba). Dall’altra parte il centro avversario è andato nuovamente a nozze con la porosa difesa di Brooklyn: Bam Adebayo sigla un career-high da 41 punti (14 su 20 dal campo, 12 su 14 ai liberi e anche una tripla a segno) con 9 assist in 38 minuti per lui. Il lungo è sostenuto dai 19 di Goran Dragic e i 18 di Duncan Robinson e Kendrick Nunn, ma non è bastato a una squadra che ha dovuto per l’ennesima volta fare a meno di Jimmy Butler, Tyler Herro ed Avery Bradley.
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I Los Angeles Lakers sono infallibili in trasferta: nona vittoria su nove per gli uomini di Vogel. Particolarmente netta quella di questa notte allo United Center, dove i gialloviola hanno spinto fin dalla palla a due: dopo aver cominciato con un parziale di 20-6, non si sono più guardati indietro, toccando anche il +30 a metà partita. LeBron James (17 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) lascia il proscenio ad Anthony Davis: il nativo di Chicago probabilmente ha sentito l’aria di casa, firmando un massimo stagionale da 37 punti (di cui 26 nel solo primo tempo) tirando 14 su 21 e 7 su 9 ai liberi in 28 minuti di gioco. Spezzata la striscia di tre vittorie di fila dei Chicago Bulls, che ottengono una doppia doppia da Zach LaVine (21 e 10 rimbalzi) e altri tre giocatori in doppia cifra (White 14, Williams 13 e Markkanen 12), ma non impensieriscono mai davvero gli avversari a differenza di quanto fatto due settimane fa allo Staples Center, in cui avevano avuto il tiro per vincere.
Le altre partite:
Nel primo match della serata i Philadelphia 76ers hanno vinto, 110-114, in casa dei Detroit Pistons. Il migliore in campo è stato il solito Joel Embiid autore di una doppia doppia da 33 punti e 14 rimbalzi. Tornano al successo i Minnesota Timberwolves, i quali si sono imposti, 120-110, contro i New Orleans Pelicans: duro colpo per Zion e compagni, dato che corrono con un record di 5-10 in seguito alla sconfitta con l’ultima della classe. Gli Utah Jazz non fermano la propria corsa verso i vertici della Western Conference, piallando i Golden State Warriors con un roboante 127-108. Per la franchigia di Salt Lake City il migliore in campo è stato un Donovan Mitchell da 23 punti.
Tutti i risultati:
Brooklyn Nets-Miami Heat 128-124
Chicago Bulls-Los Angeles Lakers 90-101
Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 110-114
Minnesota Timberwolves-New Orleans Pelicans 120-110
Utah Jazz-Golden State Warriors 127-108
Dallas Mavericks-Houston Rockets 108-133
Phoenix Suns-Denver Nuggets 112-120 2OT