Termina 0-0 il match tra Cosenza e Pordenone, valevole per la diciannovesima giornata della Serie B 2020/2021. Un pareggio a reti bianche che sorride soprattutto ai padroni di casa, capaci di resistere per quasi 50 minuti con un uomo in meno andando così a conquistare un punto prezioso per la lotta salvezza. I friulani di Tesser invece mancano l’appuntamento con una vittoria che avrebbe permesso loro di risalire all’interno della zona playoff.
La cronaca – La partita si apre con una certa intraprendenza da parte del Cosenza, che si rende pericoloso con Ba. Alla prima occasione però il Pordenone troverebbe la via della rete, ma il tocco vincente di Butic al 7′ viene annullato per fuorigioco. Con il passare dei minuti i friulani sembrano prendere il sopravvento, anche se il Cosenza continua a farsi vedere con qualche incursione. Al 21′ l’episodio che potrebbe cambiare il match: contatto tra Diaw e Vera, per l’arbitro Meraviglia è rigore nonostante le accorate proteste dei padroni di casa. Sul dischetto va lo stesso Diaw, che però colpisce il palo alla destra di Falcone.
Con il passare dei minuti il Pordenone prende sempre più il controllo delle operazioni, ma il Cosenza riesce pur soffrendo a difendersi sempre con grande ordine. Sul finire del primo tempo però i padroni di casa restano in dieci: intervento inutile e molto pericoloso ai danni di Scavone da parte di Corsi, che viene espulso senza esitazioni da Meraviglia. Le due squadre vanno quindi a riposo sullo 0-0, ma con una superiorità numerica in favore degli uomini di Tesser per tutta la ripresa.
Il secondo tempo si apre con un paio di occasioni per il Pordenone con Zammarini e Misuraca, ma al 57′ il Cosenza sfiora il clamoroso vantaggio: sugli sviluppi di un corner dalla destra Bittante colpisce di testa ma il portiere ospite Perisan si supera e a mano aperta devia la conclusione ravvicinata. Pochi minuti dopo i friulani rispondono con Zammarini, il cui tiro-cross non trova Butic per un soffio. Nel finale il Cosenza fatica sempre più a rendersi pericoloso e nel finale Tesser le prova tutte inserendo anche Musolik che chiama Falcone ad una grande parata poco prima del recupero. Al 91′ arriva anche l’espulsione di Berra, che ristabilisce la parità numerica ma non porta altri cambiamenti.
