Si rivede Eleonora Giorgi. Sabato mattina a Ostia il bronzo mondiale della 50 km di marcia tornerà in gara dopo un anno: “Non ho mai nascosto che la ‘trentacinque’ mi piaccia, è una via di mezzo che ritengo adatta alle mie caratteristiche, e di base non la affronto con quel timore reverenziale che mi ha accompagnato prima di ogni 50 km”. Poi ancora: “Vorrei impostare una gara simile a quella dello scorso anno, quando ho marciato in 2h43:43, tuttora migliore prestazione mondiale: quindi con un cambio di ritmo negli ultimi dieci chilometri. Vedremo se sarà possibile. Avvicinare quel tempo sarebbe certamente un buon risultato”. E sulla preparazione con vista Tokyo: “Tutto dipenderà da quanto si potrà viaggiare nei prossimi mesi: nemmeno in questa stagione è semplice definire l’agenda. La prima ‘venti’ dovrebbe essere comunque tra marzo e aprile, e poi abbiamo in programma gli Europei a squadre di Podebrady del 16 maggio, ma non sappiamo ancora se nella 20 km o su distanza più lunga”.