Il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, alla vigilia del derby d’Italia con l’Inter valevole per la diciottesima giornata di Serie A, ha presentato il big match in conferenza stampa: “Mi aspetto inizialmente un’Inter aggressiva che vorrà dare ritmo alla gara. Noi ci siamo preparati anche a questo e non dobbiamo avere paura di andare a fare la gara anche in un match così importante dando l’impronta di quanto abbiamo fatto e abbiamo preparato. Sarà una partita tattica ma dobbiamo anche essere liberi di testa. Stiamo ancora aspettando i tamponi come tutti i giorni mentre gli infortunati si sono aggregati alla squadra e valuteremo domani chi sarà al top per poter scendere dall’inizio”.
Pirlo poi ha fornito anche qualche piccolo dettaglio sulla possibile formazione di domani sera: “Chiellini sta bene e dopo la partita di mercoledì fortunatamente non ha avuto alcun problema. Lui è pronto e carico per giocare questa partita. Siamo contenti di averlo a pieno servizio e per noi è un valore aggiunto. Andremo a San Siro per vincere, è una partita importante ma non fondamentale per lo scudetto. Ce la giocheremo a viso aperto con le nostre carte con una squadra che è forte. L’Inter ha una grande squadra lo ha dimostrato con l’arrivo di Conte sin dallo scorso anno. Non dovremo avere paura. Da Conte ho imparato tanto. Lui è stato il primo che mi ha fatto pensare di studiare da allenatore. Gli sono grato perché mi ha insegnato tanto da giocatore e da lì ho pensato a un futuro da allenatore. Lo ringrazio però adesso siamo su due panchine diverse e domani saremo avversari. Lui sta facendo una carriera di altissimo livello e ha un grande spessore umano ma domani saremo avversari. McKennie? Vedremo se farlo partire dall’inizio”.
L’ex centrocampista bianconero ha anche raccontato il suo rapporto con il tecnico nerazzurro Antonio Conte: “Abbiamo due caratteri diversi e forse è per quello che andiamo d’accordo. Ci siamo sentiti a inizio campionato dopo che avevo fatto la prima partita e poi per gli impegni non abbiamo avuto modo di vederci o sentirci. Resta una grande stima e un grande affetto: mi ha dato tanto e ha fatto la storia della Juventus. Questa partita può darci una spinta importante perché è Inter-Juventus, la storia del calcio. È una partita che va al di là dei tre punti. Non è importante solo per la classifica del campionato ma per tutto il resto. C’è grande attenzione e grande concentrazione perché ci confrontiamo contro una grande squadra con grandi campioni. Si sono rinforzati durante l’estate, noi abbiamo fatto un percorro verso il futuro mentre loro hanno messo giocatori per il presente. Siamo due squadre che lotteranno fino alla fine per la vittoria del campionato”.
Uno dei grandi assenti del match sarà sicuramente Matthijs De Ligt, ma ci sarà Alvaro Morata, rientro in Coppa Italia contro il Genoa: “De Ligt è importante ma ricordiamoci che abbiamo anche altri campioni dietro. Metteremo in campo giocatori di grande spessore che sono a questo livello da tantissimi anni. Questa è sicuramente un’assenza di cui avremmo fatto a meno volentieri ma ci sentiamo ancora più forti con il rientro di Chiellini e con Bonucci. Sta bene, avremmo fatto a meno di fargli fare 120 minuti ma purtroppo ci siamo complicati la vita da soli. Però sta bene, ha recuperato bene ed è a disposizione per giocare domani”.
Pirlo, infine, ha spiegato quali potrebbero essere le chiavi del match, soffermandosi anche sulle parole di Conte relative al gap tra le due formazioni: “Le partite ormai sono difficili da giocare e interpretare soprattutto giocando ogni tre giorni. Devi essere bravo a sfruttare ogni dettaglio perché basta poco per avere la meglio su un’altra squadre e quel poco può fare la differenza. Bisogna essere concentrati al massimo per non concedere niente. Conte cerca di togliere pressione ai suoi e metterla a noi. Noi non abbiamo problemi, siamo la Juventus, vinciamo da nove anni ed è normale che abbiamo più pressione. Ma anche loro sono stati costrutti per vincere e non sono da meno. Sarà una grande partita fra due squadre che hanno la stessa ambizione. Sì contro grandi squadre questo viene meno perché sei sempre concentrato. Spero di averla domani perché è una gara importante. Ho visto i ragazzi concentrati e vogliosi di fare una grande partita domani quindi sono tranquillo”.