L’intervista post gara a Peter Fill, dopo il superG che lo ha visto concludere al 7° posto, a cura di Giulio Gasparin, inviato EBU per la FIS. Un risultato che certamente non delude lo sciatore di Castelrotto, che ieri ha scritto la storia dello sci italiano vincendo la Coppa di discesa.
Peter, ieri grande soddisfazione. Come ci si approccia alla gara il giorno dopo?
Beh, sicuramente, non era facilissimo, comunque ieri la giornata era bella e ho tenuto tanto peso sulle mie spalle e oggi diciamo mi mancava questo peso qua perché ormai ero abituato. Oggi risultato non male, sicuramente potevo far meglio però in superG quest’anno non mi sono mai sentito benissimo; comunque finisco nei migliori 10, va bene, però la vittoria della discesa è così importante che va bene anche un superG così.
Come ci si sente il giorno dopo? Hai scritto la storia, il primo italiano…
Sì, bellissimo, è una cosa stupenda veramente. È una cosa che ho sempre sognato, in cui ho creduto ma finora ci ero mai riuscito e ora sono così contento, e spero anche tutta l’Italia.
Sicuramente. Ieri c’era un po’ di tensione, oggi ti sei potuto godere la pista un po’ di più visto che l’anno prossimo ci sarà il Mondiale.
Beh, la pista mi piace tantissimo, ho già fatto il Mondiale qua nel 2003, spero di trovare il tempo come oggi, non come ieri, poi sicuramente sarà un bellissimo Mondiale e penso che posso andare anche forte, mi piace la pista.
Poi anche ieri l’organizzazione ha fatto un ottimo lavoro, quindi sono preparati.
Assolutamente, sanno fare gare di Coppa del Mondo, non c’è da discutere: hanno fatto un ottimo lavoro, hanno avuto tanto da fare e lo hanno fatto; c’era tanta gente che ha aiutato, bisogna fare un complimento e oggi sono stati stati premiati con una giornata stupenda. Speriamo continui così.