Giornata difficile per Francesco Molinari nel secondo giro del CareerBuilder Challenge, torneo del PGA Tour in corso di svolgimento sui tre percorsi di La Quinta, in California. L’italiano, al primo torneo del 2017, ha messo a segno un 73 (+1) sullo Stadium Course, frutto di tre birdie e quattro bogey. Molinari è così crollato al 92° posto con un totale di -2 (69 73) e dovrà cercare una grande rimonta nel terzo giro per cercare di qualificarsi alla giornata conclusiva del torneo. A parziale giustificazione è importante ricordare come questo sia il primo torneo che il minore dei due fratelli gioca con la nuova attrezzatura TaylorMade, dopo che l’abbandono della casa produttrice ha costretto diversi giocatori, tra cui lo stesso Molinari, a non utilizzare più i bastoni della Nike.
Dopo le prime 36 buche in testa c’è lo statunitense Hudson Swafford con -14 (65 65), tallonato dal connazionale Bozzelli e dal neozelandese Danny Lee, entrambi a -13. Hanno mantenuto il ritmo di testa anche Steele ed Harman, quarti a -12, mentre iniziano a risultare leggermente più staccati, con -10, Owen, Laird e Phil Mickelson. Quest’ultimo oggi è riuscito a risalire quasi venti posizioni, con un round in 66 che ha issato il mancino di San Diego al sesto posto. Ci sono comunque tanti altri big in difficoltà: Patrick Reed è 49° (-4), così come Bill Haas. Ancora più indietro Keegan Bradley, solo 70°.
Il torneo mette in palio un montepremi di oltre un milione di dollari, con il vincitore che conquisterà anche 500 punti valevoli per la FedEx Cup.