Serie A

Moggi: “Sarri al Napoli? Non mi piacciono le minestre riscaldate”

Luciano Moggi

Non si può criticare Gattuso e non si può rivolere Sarri, scorretto con la società e con la piazza. La rosa c’è, ma è fisicamente inferiore alle prime 3 in classifica. Crisi Napoli? Il gioco, magari, non sarà bello, ma i risultati ci sono. Anche in classifica, tutto sommato, con una partita da recuperare, si può affermare tranquillamente che i risultati ci sono. Il Napoli è a 9 punti dal Milan, di certo ad oggi non è all’altezza dell’Inter, del Milan e della Juventus e, nonostante ciò, è ancora lì a competere per posizioni importanti. Nonostante la mancanza di una prima punta importante, viste le assenze di Osimhen e Mertens, sta comunque dando fastidio alle prime tre. Sento risuonare il nome di Sarri, ma le minestre riscaldate non sono mai buone”. Queste le dichiarazioni dell’ex dg di Napoli e Juventus, Luciano Moggi intervenuto ai microfoni di Radio 1 Station in merito alla squadra partenopea.Inoltre, il comportamento di Sarri nei confronti di Napoli e dei napoletani non è stato esemplare. Anzi, diciamo che è stato scorretto: nascondere alla dirigenza per un mese che sarebbe andato via, perché aveva già l’accordo col Chelsea, non è stato un bel comportamento – ha proseguito Moggi – Per quanto riguarda Gattuso, mi sembra troppo presto per criticarlo. Il Napoli è forte in tutti i reparti: in difesa con Koulibaly e Manolas, a centrocampo con Zielinski e Fabian, anche se quest’ultimo non sta vivendo un periodo di forma ottimale. Avanti, secondo me, sono un po’ troppo leggeri. Sicuramente diverte, giocano tutti bene palla al piede, ma nei contrasti atletici hanno qualcosa in meno. Questo potrebbe essere un handicap della squadra. Il Napoli è sicuramente ancora in lotta per il campionato”.

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