E’ stato annunciato il nuovo decreto-legge, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta di mercoledì 13 gennaio. Lo stato di emergenza è stato prolungato fino al 30 aprile. Anche gli spostamenti tra regioni rimarranno vietati per almeno un altro mese, con il termine corrente fissato al prossimo 15 febbraio. Dalle ore 5 alle 22, una volta al giorno, sarà consentito lo spostamento verso un’altra abitazione. E’ stata inoltre annunciata l’istituzione di una piattaforma informativa nazionale sul Piano Vaccini, che punta ad agevolare lo svolgimento della campagna per l’immunizzazione contro il coronavirus.
La novità più grande, però, è l’introduzione della zona bianca per particolari zone del paese che risulteranno a bassissimo contagio. Nella zona bianca, come spiega il decreto, “si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e un’incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico”.