Nasser Al-Attiyah fa sua l’ottava tappa della Dakar 2021 e riapre i giochi per la vittoria finale. Il qatariota della Toyota, nei 709 chilometri, di cui 375 di speciale, tra Sakaka e Neom caratterizzati da piste sabbiose e il pericolo massi, è riuscito a chiudere davanti a tutti rifilando un distacco di 52 secondi a Carlos Sainz, secondo, ma soprattutto di 3 minuti e 3 secondi a Stephane Peterhansel, terzo a fine tappa e leader della classifica generale. Un risultato che consente ad Al-Attiyah di avvicinarsi al francese accorciando il gap tra i due a 4 minuti e 50 secondi, un distacco che lascia aperto ogni discorso riguardo la vittoria finale con “Monsieur Dakar” e il pilota qatariota destinati a contendersi lo scettro fino all’ultima tappa. Rosicchia qualcosa anche Sainz che però è ancora lontano con 38 minuti e 55 secondi dal leader. Arriva la prima vittoria dell’anno, invece, per Josè Cornejo. Il pilota cileno, infatti, ha chiuso la sua manche con il tempo di 3 ore, 8 minuti e 40 secondi precedendo Toby Price, secondo a 1 minuto e 5 secondi, e Ricky Brabec, terzo con un ritardo di 2 minuti e 50 secondi.
Un successo che permette a Cornejo di allungare in classifica generale dove vanta un minuto e sei secondi di vantaggio su Price e 5’57” sul terzo, il britannico Sam Sunderland. Il pensiero dei piloti, soprattutto quello dei motociclisti, va però a Pierre Cherpin, operato dopo un grave incidente nella tappa di Sakaka e in coma indotto presso l’ospedale con i medici che definiscono molto gravi le sue condizioni. Domani la Dakar sarà di scena nei pressi di Neom dove i piloti saranno impegnati su 574 chilometri, di cui 465 di speciale, dove protagonista sarà ancora la sabbia, regina indiscussa di questa edizione.
