“Oggi erano tanti gli assenti, ma la squadra è stata brava. Abbiamo rischiato di essere pericolosi su alcune ripartenze, però il secondo gol non è da prendere. Nel secondo tempo abbiamo chiuso di più gli spazi e siamo stati in partita fino a un quarto d’ora dalla fine. Sono comunque felice perché i ragazzi sono stati bravi e stiamo dando tanto”. Così tecnico del Benevento, Filippo Inzaghi ha commentato la sconfitta contro l’Atalanta per 4-1 nel match valevole per la diciassettesima giornata di Serie A. “La squadra ha sempre reagito. E’ chiaro che la qualità è diversa rispetto a loro, quindi cosa posso chiedere di più? Ho scoperto dei giovani molto bravi e il nostro posto in classifica è invidiabile, essendo una neo promossa – ha proseguito l’allenatore giallorosso ai microfoni di Sky Sport – I ragazzi non vanno mandati allo sbaraglio, avevo solo due centrali. Nel secondo tempo Pastina ha fatto molto bene, nonostante sia stato l’esordio per lui. Se avessi avuto altri giocatori avrei giocato in un altro modo. Il punteggio è troppo severo, ma a campo aperto con l’Atalanta non c’è partita. E’ improponibile per una squadra medio-piccola giocare ogni tre giorni. Loro hanno un’altra fisicità, ma non meritavamo di prendere tutti quei gol. Conosco bene la Serie A, ci sono squadre che hanno chiuso il girone d’andata a 25 punti e poi si sono salvate solo all’ultima giornata, quindi non dobbiamo montarci la testa e dobbiamo continuare a fare bene. Speriamo di recuperare qualcuno per i prossimi impegni. La salvezza? Sarebbe il nostro scudetto. Se abbiamo questo spirito e questa voglia possiamo rendere la vita difficile a tutti”, ha concluso Inzaghi.
Benevento-Atalanta 1-4, Inzaghi: “Tanti assenti, abbiamo dato tutto”
Filippo Inzaghi - Foto Antonio Fraioli