Nel nuovo decreto legge per contenere l’epidemia di coronavirus riferito al periodo tra il 7 e il 15 gennaio, introdotta una particolare novità rispetto a quanto accaduto durante le festività natalizie. Mentre nel periodo tra il 24 dicembre e il 6 gennaio erano consentite le visite a parenti e amici (nel limite di due persone più eventuali minori di quattordici anni e una volta al giorno) sia nei giorni in zona arancione che in quelli in zona rossa, nel nuovo dl questa possibilità viene concessa solo alle regioni che eventualmente dovessero trovarsi in zona rossa. Non sarà invece possibile uscire dal proprio comune per le visite nelle regioni in zona arancione, che nel weekend del 9 e 10 gennaio riguarderà l’Italia intera.
Questa la precisione del Governo: “Il testo conferma sino al 15 gennaio, nei territori inseriti nella cosiddetta “zona rossa”, la possibilità, già prevista dal decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172, di spostarsi, una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Alla persona o alle due persone che si spostano potranno accompagnarsi i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone disabili o non autosufficienti che con queste persone convivono”.