Proseguono senza sosta le sfide dell’edizione numero 37 del Lemon Bowl. Spettacolo e colpi di scena hanno caratterizzato i ben 72 match disputati al coperto a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Nell’under 14 maschile non si arresta la marcia di Andrea De Marchi, prima forza del seeding. Ok anche Vittoria Vignolini, testa di serie numero uno del tabellone under 12 femminile.
Il Lemon Bowl conserva intatto il suo fascino nel tempo – Tranquillo, sorridente e più che mai carico per l’inizio della stagione. Tra i presenti di giornata sui campi del New Penta 2000 c’è anche Vincenzo Santopadre. Il coach di Matteo Berrettini, attuale numero 10 del ranking ATP, ha speso parole al miele per uno tra i più attesi appuntamenti della stagione. “Il Lemon Bowl è una tappa imperdibile – sorride l’ex davisman azzurro – come poche altre nel mondo. Qui si respira davvero aria di storia. Posso dire, senza possibilità di smentita, che sia uno dei pochissimi tornei che si sono mantenuti intatti nel tempo. Una manifestazione simile ha un fascino unico nel suo genere, è e resterà sempre un luogo del cuore”. Amicizia, passione e condivisione: i capisaldi del Lemon Bowl sopravvivono intatti a decreti e restrizioni del caso. “Vedere tanti ragazzi tutti insieme in un periodo gioioso come quello delle festività natalizie – prosegue Santopadre – è sempre stupendo. Maestri, genitori e addetti ai lavori sanno di potersi ritrovare per crescere e migliorare insieme, anno dopo anno. L’idea di Gianni Salvati, indimenticato ideatore del torneo, è stata portata avanti da Paolo Verna in modo impeccabile. Dobbiamo ricordarci di fare loro sempre grandi complimenti perché organizzare un evento di tale portata non è affatto semplice”. Inevitabili alcune considerazioni su Matteo Berrettini, in due occasioni semifinalista su questi campi. “Vorremmo che il 2021 fosse per Matteo l’anno del miglioramento, è questa la parola chiave. La speranza è quella di poter raggiungere qualche finale e vincere. Al Lemon Bowl non è mai riuscito ad arrivare sino fondo ma non si può volere sempre tutto dalla vita”.
Micol Salvadori avanza ai quarti di finale: “Il segreto è nella passione” – Dopo l’esordio con vittoria in rimonta, una convincente Micol Salvadori supera la serba Tea Kovacevic con un periodico 6-2 e vola ai quarti di finale nella categoria under 12. “La partita è stata bella e particolarmente intensa – le parole della giocatrice del CT Bologna – mi sono divertita. Mi piace confrontarmi con altre bambine, sia italiane che straniere, così da capire quanto io sia cresciuta e quanto devo ancora migliorare. Il mio amore per il tennis è nato che avevo sei anni. Mamma e papà passavano davanti al Circolo Tennis Bologna e hanno deciso di farmi provare. Inizialmente correvo molto anche se non avevo troppa confidenza con la pallina. Nella mia vita non c’è solo il tennis. Mi piace studiare e sono molto brava in inglese anche in virtù delle tante conversazioni che ho con mia madre, che viene dalla Florida”. Una famiglia credente, quella di Micol, e di sani principi. “Colpisco sempre la palla con passione. Quando vinco è anche per volere di Dio, quando perdo è perché Lui vuole che impari qualcosa”. Delusa ma soddisfatta la giovane e promettente avversaria Tea Kovacevic. “Oggi non è andata bene ma il tennis mi rende sempre felice. Recentemente sono riuscita ad aggiudicarmi il Little Mo, in Florida, dominando la finale per 6-0 6-0 dopo aver perso appena cinque game in quattro partite. Ho vinto anche il Paris Bowl, in Francia, e prima di arrivare qui ho disputato un torneo alla Rafa Nadal Academy di Mallorca. Il Lemon Bowl? È stata la prima volta per me e resterà un bel ricordo. Spero di tornare presto”
Domani, lunedì 4 gennaio, sono in programma 32 incontri con inizio a partire dalle ore 09.00.