La Juventus ancora al centro delle polemiche. Mario Sconcerti dopo l’intervento di ieri in merito al caso Suarez, è intervenuto nuovamente a calciomercato.com: “Ho letto quasi tutti i messaggi a commento del mio post sul caso Suarez. Molti li ho trovati giusti, altri non li ho capiti. Tanti suggerivano di ricordarsi del caso Recoba-Inter o del Covid in casa Lazio. Non vedo il nesso. Nel calcio sembra in uso un’abitudine: se una colpa è già stata commessa da altri, non è più una colpa. Non è così: due colpevoli non fanno eventualmente un innocente, fanno solo due colpe. Capisco poco anche l’innocenza a priori reclamata da molti tifosi juventini. E’ giusto dire che un dirigente non fa la società, che la Juventus è un ente diverso e superiore, come lo fu nel caso Moggi-Giraudo, ma proprio per questo è preferibile andare a un chiarimento reale. A chi è servito questo inganno e perché? A chi serviva prendersi un vantaggio in un modo così plateale? Credo siano queste le domande vere. E se proprio è necessario fare confronti, proverei a chiedermi da juventino cosa penserei se il caso Suarez fosse successo ad altri. Sono d’accordo invece con la domanda di un tifoso: chi ha pagato il biglietto aereo di Suarez? Qualcuno può aiutarci a rispondere?”.
Caso Suarez, Sconcerti: “Chi gli ha pagato l’aereo? Qualcuno della Juventus può rispondere?”
Luis Suarez - Foto Antonio Fraioli