“Dopo il podio di solito arriva la vittoria” ma pensare ai Mondiali di Cortina è ancora presto perché “ci sono tante altre gare prima, non bisogna concentrarsi solo sul Mondiale“. Lo ha detto in un’intervista a LaPresse la promessa dello slalom azzurro Alex Vinatzer. Un 2020 difficile per l’altoatesino, che oltre all’incertezza legata al Covid ha dovuto affrontare anche un’appendicectomia, ma anche ricco di soddisfazioni. L’atleta delle Fiamme Gialle ha infatti ottenuto i suoi primi due podi in Coppa del Mondo, il primo ad inizio 2020 a Zagabria e il secondo nello slalom speciale di Madonna di Campiglio del 22 dicembre scorso. Due terzi posti importanti per un’Italia che nello slalom ultimamente fatica non poco, tanto al maschile quanto al femminile.
“Sorpresa e soddisfazione” racconta Vinatzer in riferimento al podio a Madonna di Campiglio dopo lo stop di novembre per l’appendicite, “il lavoro che ho fatto quest’anno ha pagato e sta pagando. Non mi aspettavo questi risultati perché comunque di ritorno dall’appendicite non ero comunque al 100%. Non sapevo cosa aspettarmi, invece sono riuscito a sciare bene in gara. Ho trovato il feeling giusto, spero di continuare così“.
Sull’eredità di un 2020 decisamente particolare, Vinatzer spiega: “È stato un anno un po’ così per il mondo. Per me è iniziato bene e finito bene, sono riuscito ad allenarmi bene d’estate sugli sci e a parte qualche piccolo intoppo sono riuscito a fare tutto bene“. Dopo questi risultati, le aspettative in vista del 2021 crescono: “La crescita definitiva o la consacrazione la si aspetta da me già da 4 anni“ sottolinea l’azzurro classe 1999, “sono andato sempre un po’ meglio, sono andato passo dopo passo, adesso ho fatto un altro step in avanti rispetto all’anno scorso. C’è sempre da migliorare, spero di mettere qualcosina in più però già questi due risultati sono stati importanti“.
“Dopo il podio di solito arriva la vittoria” dice Vinatzer sulla possibile vittoria in arrivo, “ogni gara ha la sua storia, si vedrà, il feeling è buono, mancano pochi centesimi ancora ma magari quando sarò al 100% delle forze potrò fare ancora meglio. Poi bisogna vedere quale sarà la condizione e come scieranno gli altri, quello non dipende da me“. Forse quella vittoria arriverà proprio a Zagabria, dove ha ottenuto il primo podio e dove si svolgerà il primo slalom speciale del 2021: “Mi piace, mi trovo bene, se le condizioni sono buone posso fare una bella gara. Non le preferisco ad altre piste. Le piste in coppa sono tutte belle e senti di poter far bene ovunque, poi certo il posto del primo podio rimane un po’ di più nel cuore“.
Tra qualche mese ci sarà anche il Mondiale i casa, a Cortina. “Al Mondiale conta solo la medaglia, del quarto posto in giù non parla nessuno” sottolinea Vinatzer, “non ha tanto senso pensare al Mondiale, bisogna guardare gara per gara e cercare di migliorare nella standing. Quando saremo lì penseremo a quell’appuntamento, però prima ci sono tante altre gare, sarebbe brutto concentrarsi solo sul Mondiale“.
Inevitabile poi la domanda su quanto la vita dell’atleta sia cambiata a causa della pandemia: “Bisogna cercare di convivere con questa situazione, per le gare è un po’ brutto senza pubblico” evidenzia l’azzurro, “negli allenamenti abbiamo fatto attenzione ma sono usciti comunque dei casi. A casa non ho più contatti coi miei amici e vedo meno gente possibile, certo che è un po’ diverso ma non ci sono tante scelte“. Come non bastasse, il giovane azzurro si è dovuto fermare anche per l’appendicite: “Mi sono fermato 3 settimane senza sci, ho perso 5 chili e avevo un po’ di problemi fisici alla gamba destra. Non era la situazione migliore per una preparazione ottimale, spero che non capiti più. Dovevo star sul pezzo e cercare di far tutto alla perfezione per tornare il prima possibile“.
Vinatzer ha poi rivelato di non avere modelli sportivi: “Al momento non ne ho, non guardo altri. Cerco di fare il mio al meglio possibile, spero di essere io il riferimento un giorno per gli altri“. In conclusione, l’azzurro ha raccontato le sue passioni al di fuori dello sci: “Non ho tantissimo tempo, seguo un po’ la Formula 1 e mi piace andare forte a volte in macchina, quando posso. L’anno scorso siamo andati a Imola con l’Audi, è stato molto bello. Poi amo il ping pong e le camminate in mezzo alla natura con i miei amici“.