“Quest’anno mi è mancato più che mai, perché nel 2019 ero quasi sotto shock per la sua morte e ho continuato ad andare avanti. Mi sono reso conto solo alla fine dell’anno che il mio buon amico se n’era andato. Il mio compagno di viaggio, il mio confidente non c’era più. Il rapporto che avevamo era una parte molto grande della mia vita: volare insieme alle corse, fare le nostre discussioni, cenare ogni giorno“. Sono queste le emozionanti parole del team principal della Mercedes Toto Wolff in merito alla pesante assenza di Niki Lauda. L’ex pilota è scomparso nel 2019 e quest’anno per la prima volta le frecce d’argento hanno cominciato un Mondiale senza l’austriaco. “Lasciava il circuito alle quattro o cinque del pomeriggio, poi io mi presentavo a cena alle otto di sera e lui era lì con il suo iPad, dicendo che era stato seduto ad annoiarsi per un’ora – ha raccontato Wolff al magazine ufficiale della F1 -. Usciva per andare in pista la mattina, prima che arrivasse il catering. Amava fare il primo turno e io facevo il secondo turno. Mi manca davvero, soprattutto come amico ma anche come confidente”. E ancora: “Quest’anno ci sono state situazioni in cui avrei voluto avere la sua opinione, ma ironicamente quando mi chiedo: ‘cosa avrebbe fatto, Niki?’ la risposta mi viene subito. Quando chiedevo a Niki riguardo varie situazioni, mi rispondeva sempre con una tale certezza: ‘Penso che dovresti fare questo’“.
Toto Wolff: “Niki Lauda quest’anno mi è mancato più che mai”
Niki Lauda - Foto AngMoKio - CC-BY-4.0