Dopo Italia, Europa ed Estremo Oriente, vediamo quali sport vengono maggiormente praticati nelle Americhe e perché. Gli Stati Uniti sono forti nel basket, nel football americano, nel golf, nel tennis, nel pugilato ma anche nell’atletica leggera e nel nuoto. Gli atleti a stelle e strisce inoltre eccellono nello snowboard, nello skateboard, nel surf, nel softball, nel lacrosse e calcio femminile. Nel basket maschile e femminile se consideriamo i medaglieri aggiornati a Rio 2016 nella prima graduatoria gli Stati Uniti hanno 18 riconoscimenti totali (15 ori, un argento e due bronzi), nella seconda 10 titoli complessivi (otto ori, un argento e un bronzo). Il football americano è l’attività agonistica più popolare e seguita dagli anni Settanta del secolo scorso: infatti secondo una ricerca, la National Football League (NFL) nel 2013 è risultato essere il campionato professionistico con il più alto numero di spettatori presenti negli stadi al mondo (67.591 a partita).
Nel golf invece il medagliere aggiornato a Rio 2016 registra undici riconoscimenti complessivi (tre ori, tre argenti e cinque bronzi), nel tennis i podi raggiunti sono 39 (21 ori, sei argenti e 12 bronzi) e nel pugilato 113 (54 ori, 25 argenti e 38 bronzi). Nell’atletica leggera gli Stati Uniti sono leader assoluti con 799 riconoscimenti (335 ori, 259 argenti e 206 bronzi), seconda la Gran Bretagna con 201, nel nuoto gli atleti a stelle e strisce hanno 553 titoli (sono inclusi i risultati ottenuti nei Giochi olimpici intermedi di Atene 1906 non riconosciuti ufficialmente dal Comitato Olimpico Internazionale). Per quanto riguarda lo snowboard la classifica aggiornata ai Giochi invernali di Pyeongchang 2018 registra 31 premi totali (14 ori, sette argenti e 10 bronzi), lo skateboard farà il suo ingresso alle Olimpiadi di Tokyo ed è nato in California negli anni Sessanta del Novecento.
Anche il surf farà parte per la prima volta dei prossimi Giochi, la massima diffusione del surf da onda si è avuta negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso quando le onde venivano surfate su tavole piuttosto grandi chiamate longboard Kelly Slater si è aggiudicato più titoli e competizioni in assoluto, nel 2011 infatti ha vinto per l’undicesima volta il campionato mondiale professionisti a 39 anni. Per quanto riguarda il softball nel medagliere aggiornato a Pechino 2008 gli Stati Uniti hanno quattro riconoscimenti (tre ori e un argento) mentre nel lacrosse registrano solo un argento come la Gran Bretagna (la graduatoria non prende in considerazione gli eventi dimostrativi). Infine nel calcio femminile la nazione a stelle e strisce domina con cinque titoli (quattro ori e un argento), seconda la Germania a quota quattro.
Il Canada è un Paese freddo per cui primeggia negli sport invernali: hockey su ghiaccio (sport molto seguito e venerato), curling e sci acrobatico noto come free-style skiing. Nel primo i canadesi hanno complessivamente 16 riconoscimenti (nove ori, quattro argenti e tre bronzi), nel secondo undici (sei ori, tre argenti e due bronzi) secondo la classifica aggiornata ai Giochi di Pyeongchang 2018 che comprende anche le medaglie conquistate alle Olimpiadi di Charmonix-Mont-Blanc 1924. Infine nel free-style i titoli totali sono 25 (12 ori, nove argenti e quattro bronzi)
Il Brasile è forte nel calcio (e calcio a 5), nel volley e beach volley: nel calcio la nazionale brasiliana ha vinto cinque mondiali, nove Coppe America, quattro Confederations Cup e due campionati Panamericani. Nel calcio a 5 il Brasile vinse i tornei panamericani del 1980 e 1984 e il sudamericano del 1986, per quanto riguarda il beach volley invece secondo il medagliere aggiornato a Rio 2016 i brasiliani hanno complessivamente sei titoli (due ori, tre argenti e un bronzo) e le donne sette (un oro, quattro argenti e due bronzi). L’Argentina è la terra del polo mentre Cuba del baseball: nel medagliere aggiornato a Pechino 2008 i cubani guidano la classifica con cinque titoli (tre ori e due argenti).
