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F1, Nicolas Todt: “Faccio questo lavoro grazie a Massa, Leclerc non ha mai perso la fiducia”

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Il figlio del presidente Fia Jean Todt, Nicolas, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera per parlare del suo lavoro e del suo trascorso, legato a questo sport. “In passato lavoravo sul web creando siti, poi nel 2003 ho incontrato Felipe Massa. E’ grazie a lui se ho cambiato strada ed ho iniziato a lavorare come manager di piloti – ha spiegato l’uomo, che poi ha parlato di Charles Leclerc, uno dei suoi assistiti – E’ stata una stagione complicata per Charles, ma ha imparato molto. Per voler vincere in futuro bisogna attraversare anche situazioni di difficoltà; la cosa più importante è che lui non abbia mai perso la fiducia. E’ come se avesse fatto due anni in uno dato che si integrato al massimo nella squadra“.

Todt Jr ha poi voluto ricordare Jules Bianchi, morto nel 2015 poco tempo dopo un incidente in Giappone: “Tra di noi c’era tanta intesa, poi purtroppo è andata così. Se Leclerc è qui con me, però, è merito di Jules. Furono i suoi amici a presentarmelo ed io per cortesia accettai. All’inizio volevo solamente fare un piacere a Jules, ma poi ne rimasi sorpreso“.

Infine, il figlio dell’ex ad della Ferrari ha parlato di Gabriele Minì, uno dei talenti più puri del panorama capace di laurearsi campione dell’Italian Formula 4: “A mio avviso sarà la stella italiana in Formula 1 in futuro. Viene da una famiglia normale con il papà carrozziere, è molto intelligente oltre che veloce. Ha un potenziale enorme, ma gli ripeto di restare con i piedi per terra e di non avere fretta“.

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