“Se le mie dichiarazioni sulla società hanno scosso negativamente l’ambiente? Mi sto abituando al fatto che qualsiasi cosa io faccia o dica viene vista in maniera negativa. Quando ero sereno in conferenza, mi hanno incolpato di non essere più io. Adesso mi stanno dicendo l’opposto. Devo trovare una via di mezzo. Se abbiamo l’obbligo di vincere? Mi viene da sorridere. Ogni club parte per provarci. Ma negli ultimi nove anni ha vinto solo una squadra“. Così Antonio Conte ha concluso la conferenza stampa della vigilia di Inter-Napoli, partita della dodicesima giornata di Serie A e grande big match del turno infrasettimanale.
L’allenatore nerazzurro ha parlato della condizione degli infortunati: “Alexis Sanchez è uscito con un problema all’adduttore e difficilmente sarà recuperabile. Vidal lavora bene ed è in fase di recupero, ma domani può essere un rischio farlo giocare, non vogliamo perderlo per un altro mese. Per Hakimi oggi faremo delle valutazioni, dei tre è quello che può esserci con più probabilità“. E infine si è anche soffermato sulla situazione di classifica: “C’è molto più equilibrio in questo momento. Gli scontri diretti sono molto importanti, anche dal punto di vista psicologico. Ogni partita è sempre difficile, anche con squadre che non lottano per un posto in Champions“.