“È brutto uscire in questa maniera, senza riuscire a fare gol. Detto questo il morale non è alle stelle: è giusto che ci sia dolore per l’uscire in Champions League, però sappiamo che bisogna affrontare subito la partita nella migliore maniera possibile. Sono state decisive le partite contro il Real Madrid. Contro Shakhtar e Moenchengladbach meritavamo molto di più“. Così il tecnico dell’Inter Antonio Conte ha esordito in conferenza stampa alla vigilia di Cagliari-Inter, match dell’undicesima giornata di Serie A e chance per il riscatto per i nerazzurri ancora scottati dall’eliminazione nella fase a gironi di Champions League. Sarà ancora assente Arturo Vidal: “Sarà ancora out. Ha ripreso a lavorare, ha avuto un piccolo problema muscolare: chiaramente bisognerà riportarlo nelle migliori condizioni, rispettando anche i tempi che non sono lunghi però, quando hai un problema muscolare, comunque devi rispettare le tempistiche“. E su Eriksen: “Spetta a me migliorarlo. Sono intellettualmente onesto, cerco di mettere tutti sullo stesso piano e lui lo sa. A volte posso riuscirci in modo evidente, altre volte meno. Magari per Christian ci vorrà un po’ più di tempo per mostrare tutta la sua crescita con questa squadra“.
E c’è spazio per un messaggio ai tifosi: “Non dobbiamo prestare il fianco a chi in questo momento sta godendo e spera che si distrugga ciò che si sta cercando di creare dopo un anno e mezzo di lavoro. C’è troppa negatività. Dobbiamo essere umili e compatti, l’anno scorso siamo arrivati secondi sia in Italia sia in Europa League, con la semifinale in Coppa Italia. Siamo tornati ad essere credibili, capisco che c’è impazienza dopo dieci anni senza trofei, ma quando inizi a lavorare ripartendo dalle fondamenta, serve il giusto tempo. Una volta costruita la base, si può pensare al grattacielo che meritano i tifosi dell’Inter”.