Champions League

Juventus, Pirlo: “Con il Barcellona può succedere di tutto. Buffon? Potrebbe giocare”

Andrea Pirlo
Andrea Pirlo - Foto Antonio Fraioli

“Non credo alla crisi del Barcellona. Il cammino è altalenante, ma i giocatori sono forti e l’allenatore sta mettendo insieme le sue idee. Ci vorrà tempo come per noi, ma sappiamo che sono una grande squadra. Dobbiamo crederci. Sarà difficile, ci sarà da soffrire durante la partita, ma sappiamo che avremo le nostre occasioni da sfruttare. Non abbiamo nulla da perdere, è giusto giocarla a viso aperto tenendo conto di quanto fatto sabato. Tutto può succedere. La vittoria ci serve per aumentare l’autostima e quello che abbiamo dentro. La classifica è importante, a livello di sorteggio cambia tra il primo e secondo posto, ma quello che più ci interessa è quello che avremo dato in campo. La gara dell’andata l’abbiamo rivista, le sconfitte migliorano le partite che devi giocare. Possono aiutare per il futuro”. Lo ha dichiarato Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Barcellona. Ronaldo e Messi? Ha ragione Koeman. Stanno dando spettacolo da 15 anni, si sono divisi palloni d’oro ed è brutto dire chi è più bravo. Sono due fenomeni e fanno bene al calcio. Messi è in un momento particolare della sua vita, ha avuto qualche problema di permanenza ma continua a dimostrare il suo valore – ha proseguito l’allenatore bianconero – Non credo si possa parlare di svolta nel derby, ma abbiamo cambiato atteggiamento. Nella ripresa abbiamo avuto l’atteggiamento da Juve, che non deve mancare. Rabiot? Sono soddisfatto di lui, sta facendo una buona stagione. Ho visto un ragazzo che ha tanta voglia di migliorare e ha ampi margini. E’ solo al 70% delle sue potenzialità, può diventare un top a livello mondiale”. In merito alla formazione che scenderà in campo, Pirlo non si è sbottonato molto ma ha parlato della condizione di Buffon: “Ha recuperato e sta meglio. Potrebbe essere la sua serata, merita di giocare in certi palcoscenici certe sfide. Ramsey? Può essere utile. Sta meglio, partita dopo partita sta mettendo minuti nelle gambe. Non pensavo fosse un giocatore così intelligente, in una partita di domani la sua voglia di cercare spazi può tornare utile”, ha concluso.

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