Ulf Karlsson, ex ct svedese di atletica, è stato multato e sarà costretto a pagare 24mila corone (circa 2500 euro) per le sue insinuazioni sul ricorso al doping da parte di Zlatan Ibrahimovic: è stato infatti riconosciuto colpevole di diffamazione dal tribunale di Karlstad, a seguito di alcune dichiarazioni rilasciate lo scorso aprile, durante un dibattito sul doping nello sport.
“Ha preso 10 chili in sei mesi, non è fisicamente possibile”, aveva intimato Karlsson, lanciando sospetti sulla cresciuta muscolare del fuoriclasse scandinavo quando vestiva la maglia della Juventus; lo stesso ha poi ribadito esplicitamente più volte il suo pensiero in un’intervista: “Secondo me era dopato”.
Nei mesi successivi, l’ex ct è tornato diverse volte su quel dibattito, riconoscendo la gravità delle sue parole, ma ciò non gli è bastato ad evitare la querela e la condanna decisa in primo grado dal tribunale di Karlstad: è stato punito solamente per le frasi pronunciate in pubblico, non per le dichiarazioni successive.
L’attaccante del Manchester United non si era presentato all’udienza dello scorso dicembre, ma tramite i suoi legali aveva chiesto che fosse lo stesso Karlsson a pagare le spese processuali in caso di condanna: la Corte ha invece deciso che queste debbano essere pagate in parti uguali sia dall’ex ct che dallo stesso Zlatan.