Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Udinese valevole per la decima giornata di Serie A 2020/2021, ha parlato del momento di difficoltà che stanno attraversando i suoi ragazzi: “Le soluzioni dobbiamo trovarle in campo, le stiamo cercando e le stiamo trovando. È diventato difficile giocare per noi con tre giocatori fuori dalla zona difensiva, stiamo adottando una soluzione che ci possa proteggere a centrocampo. Le occasioni ci sono state in tutte le partite. Credo che Gomez abbia giocato 190 partite nelle mie 200 a Bergamo. Credo che continuerà a fare a Bergamo ciò che ha fatto, continuando la sua carriera qui. Io faccio l’allenatore, la squadra deve sapere che deve essere tutelata. Quando faccio delle scelte…il Papu per me è sempre stato straordinario, soprattutto negli ultimi anni. È stato un giocatore incredibile, ha giocato ovunque, è una forza notevole per l’Atalanta. Poi ci sono dei momenti, come è successo l’altra sera. La mia intenzione, sul fatto di domani, credo che gli farà bene riposare bene, ha bisogno di giorni per distrarsi. Dovrà essere pronto per Amsterdam. Ilicic? Devo trovare il miglior Ilicic. Ci sono stato dietro molto, mi deve dare dietro dei segnali anche lui. Anche lui deve avere una marcia in più. Adesso vedremo anche altri giocatori, daremo la possibilità anche agli altri. Faccio delle scelte a favore della squadra, per trovare una soluzione”.
Non è un periodo particolarmente favorevole per la Dea, ma l’allenatore nerazzurro si dice per nulla preoccupato e crede che presto la squadra tornerà ad alti livelli: “Giocheremo a Udine. Tolto lo scorso anno questa squadra ha fatto più punti. Abbiamo giocato una Champions anomala, io non sono così preoccupato. Abbiamo fatto delle prestazioni importanti, abbiamo preso anche meno gol. Ci sono stati dei momenti di fatica, ma i ragazzi stanno bene secondo me. Le partite sono difficili e complicate, sono dispiaciuto per Zapata, è stato maltrattato per la prestazione. Vale ancora la “maglia sudata sempre”, Zapata come tutti sono stati straordinari. Hanno conquistato un punto importante per andare a giocarsela lì. Non stiamo giocando benissimo, ma in nessuna partita i ragazzi sono mancati. Anche quando abbiamo preso schiaffi col Liverpool. Poi i risultati e gli obiettivi…viviamo in un momento in cui non c’è il pubblico, non sappiamo qual è l’opinione della gente, non sappiamo se sono contenti o meno. Non c’è la spinta, non sappiamo se l’ambiente è soddisfatto o meno, è una situazione non facile. Non sono scontento della stagione, se facciamo fatica ci mettiamo a ruota. Non ho niente da rimproverare, nemmeno una virgola. Io sono un garante su tutto questo”.
“Abbiamo avuto un ottimo momento sulla partenza, adesso facciamo fatica, ma giochiamo tanto. – ha proseguito Gasperini – È un campionato difficile per tutti. I numeri sono quelli, magari si guardano diversamente, ma secondo me non sono negativi. Poi questa è un’altra stagione, lo scorso anno siamo finiti davanti a Napoli, Roma e Milan, adesso è cambiato. Dobbiamo avere un principio: dobbiamo scendere in campo per vincere giocando a calcio e correndo il più possibile. Dobbiamo risolvere sul campo: quando c’è la disponibilità e la voglia di fare non ci sono problemi. La nostra mentalità e il nostro atteggiamento rimane quello”.
L’Atalanta andrà ad Udine senza alcuni pilastri della squadra e, per tale motivo, il Gasp sarà costretto a ridisegnare la formazione: “Gomez e Ilicic non verranno convocati. Pasalic non lo recupereremo, si è formato Mojica per un problema muscolare. Lammers è recuperato. Abbiamo perso alcuni punti, è chiaro ci aspettavamo qualche punto in più. Non siamo riusciti a farli, non è che non ci abbiamo provato. La squadra ha fatto quello che poteva. Non è l’ultima partita, non sarà decisiva per la stagione. Possiamo andare avanti in Champions, ma non è che la vinciamo. Sarebbe un grande successo nell’immediato. Se non vinciamo andiamo in Europa League, male che vada. Ma se devo buttarmi addosso tutta questa negatività, ma anche no. Veniamo da cinque giorni di lavoro, non ci è mai successo. Domani metterò in campo la miglior formazione possibile, poi penserò ad Amsterdam. Penso di aver utilizzato tutti, poi ognuno ha le sue idee. Anche domani cercheremo di fare il massimo”.