“50 partite col Verona? La più bella quella in casa con la Juve. Quale rigiocherei? Credo che abbiamo fatto il massimo in tutte. Queste ultime gare sono state fatte in emergenza ma è uscita fuori la voglia di fare risultato e di sacrificarci. I calciatori dello scorso anno hanno fatto passi in avanti, in particolare Zaccagni, Dimarco e Dawidowicz. A Bergamo ho visto di meno rispetto alle precedenti come livello di gioco, ma dopo il gol la squadra mi è piaciuta molto. Quando giochi con squadre così è fondamentale, anzitutto, non perdere palloni stupidi”. Lo ha detto Ivan Juric nella conferenza stampa a due giorni dal match che vedrà il suo Verona ospitare il Cagliari al Bentegodi: “Siamo andati sempre oltre il nostro limite? Non sempre lo scorso anno: per un lungo periodo ci siamo espressi per quelli che eravamo. Ora, in questa emergenza, sì. Col Cagliari rientra qualcuno, anche se chi rientra non è subito in forma. Come squadra dobbiamo essere bravi a rimanere “fanatici” del nostro lavoro, coi calciatori disponibili anche a coprire ruoli che non hanno mai coperto. Per Lazovic aspettiamo ancora tutte le visite per capire se sarà disponibile. I tamponi sono negativi”. E sul mercato di gennaio: “Di certo non abbiamo bisogno di vendere, ma sarà una grande occasione per migliorarci. La lotta salvezza sarà dura, difficile pensare che quelle che stanno sotto non risaliranno”.
Verona-Cagliari, Juric: “Adesso andiamo oltre i nostri limiti”
Ivan Juric - Foto Antonio Fraioli