“La casa in cui si trovava era molto semplice, senza bagno. C’era un letto e un wc chimico“. Fanno clamore le parole di Mario Baudry, avvocato della ex compagna di Diego Armando Maradona. Veronica Ojeda, mamma di ‘Dieguito’ Maradona, è stata ascoltata per oltre 5 ore dalla magistratura per conoscere la reale degenza del Pibe de Oro nella casa di Tigre dove è scomparso lo scorso 25 novembre all’età di 60 anni. “Diego non meritava di passare i suoi ultimi giorni così – ha aggiunto l’avvocato Baudry -. Se ci fosse stato un medico con lui questo non sarebbe accaduto“. E ancora: “Nei prossimi giorni verranno svolti rilievi informatici, sulle telecamere di ingresso e su tutta la documentazione con le relative perizie. I responsabili sono quelli che hanno firmato le dimissioni dalla clinica, ma dare la colpa ai figli non è corretto“.
Retroscena shock confermato peraltro da alcune conversazioni “di famiglia” pubblicate sul quotidiano la Nacion. In una chat resa pubblica Dalma, Giannina e Diego Jr più volte hanno destato preoccupazione in merito all’assistenza dedicata al padre. Inoltre, sempre sul quotidiano argentino, spunta il documento con cui Maradona è stato dimesso dalla Clinica Olivos dove era stato operato per un ematoma subdurale. E nel documento si sottolineava come fosse necessaria stabilire una continuità delle cure dopo aver lasciato il centro medico: il tutto firmato e sottoscritto dal dottor Luque, dalle figlie Giannina e Jana e da un rappresentate della clinica.