Doveva essere la sfida tra i due migliori attacchi del campionato. Ma anche la sfida tra una squadra col morale alle stelle e una a pezzi. Alla fine al Mapei Stadium a sorridere tra Sassuolo e Inter è la squadra di Antonio Conte con una netta vittoria per 3-0. Decisive le reti di Sanchez, Chiriches (autogol) e Gagliardini. Più coperta e compatta e con quella letale caratteristica di evidenziare i difetti degli altri e di nascondere i propri, l’Inter si regala forse la miglior prestazione dell’anno nel momento più delicata della stagione. La partita si è aperta con la sorpresa: fuori dal 1′ tre dei giocatori con più appeal internazionale, Lukaku, Hakimi ed Eriksen (ma questa non è più una sorpresa). Al loro posto Sanchez, Darmian e Vidal, chiamato a reagire dopo il rosso ingenuo rimediato a San Siro contro il Real Madrid. Con la vittoria di oggi, l’Inter ha vinto 16 delle ultime 24 trasferte di Serie A con Antonio Conte in panchina (6N, 2P), più di ogni altra squadra dall’inizio della scorsa stagione.
Numeri che fanno paura in trasferta e l’Inter può godersi le grandi prove di Bastoni, Barella, Lautaro, Gagliardini e Darmian. Un puzzle di insieme che ha portato i nerazzurri ad avere la meglio su un Sassuolo che però in casa continua a convincere poco. Tre pareggi e una sconfitta infatti in cinque partite al Mapei Stadium per gli uomini di De Zerbi costretti quantomeno a fare i conti con un piccolo campanello d’allarme. Un segnale che per l’Inter non c’è, nonostante il caso Eriksen che sembra sempre più lanciato verso una cessione a gennaio. A confermarlo ci ha pensato lo stesso Marotta: “Una grande occasione ma non funzionale al progetto“. Anche oggi, solo cinque minuti per l’ex Tottenham. Ma l’Inter gira ugualmente, vince e funziona con i suoi gregari. L’Inter di Conte è questa, inutile stravolgerla.