Sinisa Mihajlovic ha presentato il match tra il suo Bologna e il Crotone, valido per la nona giornata della Serie A 2020/2021. Il club emiliano è reduce da una convincente vittoria a Genova, contro la Sampdoria di Ranieri. Il tecnico serbo si è soffermato su analisi tattiche in vista dello scontro con i calabresi, per poi omaggiare il ricordo di Diego Armando Maradona. Di seguito le fasi salienti dell’intervista a Mihajlovic, eseguita per i canali ufficiali del Bologna.
DE SILVESTRI E BARROW – “De Silvestri rifiata durante la settimana, non ha bisogno di farlo in campionato. La corsa è una delle sue maggiori caratteristiche. Se facciamo rifiatare lui gli altri che devono fare? Barrow deve avere più cattiveria, più rabbia. Esprime il meglio di sé quando gioca seconda punta o largo a sinistra. Lui deve vedere la porta, avere lo spazio per fare il dribbling e calciare. Può fare la punta in emergenza, ma non è il suo ruolo“.
CROTONE – “Bologna-Crotone è più o meno la partita di mercoledì, incontriamo una neopromossa, con due punti in classifica ma che sa giocare, essere aggressiva e sa mettere in difficoltà. Noi siamo più forti del Crotone come lo eravamo più dello Spezia, però dobbiamo andare in campo non sottovalutando l’avversario, sapendo soffrire e sfruttare le occasioni. Non voglio più vedere pallonetti e robe varie, quando si è in area voglio che si spacchi la porta. Questa è la partita che mi aspetto“.
MARADONA – “Sono stato male per Diego Maradona, perché non me lo aspettavo. Ho pensato più a lui e a com’è la vita, piuttosto che a quanto avrei dovuto arrabbiarmi per l’eliminazione in Coppa Italia. Con i miei giocatori ho un rapporto diverso rispetto alle altre squadre che ho avuto in gestione, proprio per tutto quello che abbiamo passato insieme“.