Il direttore sportivo di Formula 1 Ross Brawn ha concesso un’intervista a “La Gazzetta dello Sport“, analizzando il futuro di questo sport e non nascondendo un bisogno finanziario che influirà su determinate scelte: “C’è voglia di normalità e l’anno prossimo l’aspetto commerciale giocherà un ruolo molto importante. Abbiamo bisogno di tornare il prima possibile al livello finanziario normale, perciò i Paesi che potranno permettersi offerte migliori saranno avvantaggiati. L’Australia è consapevole che la Formula 1 si comporterà responsabilmente – ha proseguito il britannico – perciò sono ottimista che il Gran Premio si disputi. Vaccino? Arriverà. Quando ho iniziato a lavorare in questo settore dovevamo vaccinarci prima di andare in alcuni paesi, perciò mi sembra un buon compromesso“.
Brawn ha poi elogiato il risultato centrato da Hamilton, citando inevitabilmente anche Schumacher: “Hamilton e Schimacher due piloti straordinari. La vittoria di Lewis in Turchia mi ha ricordato certe imprese di Michael. E’ vero che la Mercedes ha la miglior macchina in circolazione, ma non è un caso che sia stata affidata al pilota migliore. I due hanno personalità diverse. Michael era molto tranquillo lontano dalle piste – ricorda Ross – mentre Hamilton ha una vita sociale più movimentata. Tuttavia i due non hanno mai trascurato le problematiche del pianeta. Inoltre sono accomunati dal talento, non si vincono per caso sette mondiali. Hamilton ha ancora 3 o 4 anni al top davanti a sé, perciò non escludo che possa arrivare a quota 10 mondiali“.
Il 66enne ha poi commentato l’arrivo di Stefano Domenicali come capo della Formula 1 al posto di Chase Carey, chiudendo con una battuta sulla Ferrari: “Insieme identificheremo le mie priorità in ottica futura. Nuove regole sono in arrivo. Non appena si raggiunge un traguardo ne spuntano fuori tanti altri, la prossima sfida sarà la sostenibilità ambientale. Ferrari? La loro priorità deve essere il 2022, sono sicuro che lavoreranno sodo per assemblare un’ottima vettura“.
