L’Inter si prepara all’evento che potrebbe cambiare la stagione 2020/2021, l’incontro casalingo con il Real Madrid. I nerazzurri sono reduci da una dolorosa sconfitta in Spagna, per 3-2, la quale ha evidenziato pregi e difetti della Beneamata. Antonio Conte ha risposto alle domande dei giornalisti, in occasione della consueta conferenza stampa della vigilia, esternando le proprie sensazioni in vista del match. Il tecnico pugliese ha tuonato in merito alle critiche ricevute post-Torino, provando a mettere i puntini sulle ‘i’. Di seguito le fasi salienti della conferenza stampa.
PRESENTAZIONE DEL MATCH – “Non abbiamo tante vie di scampo. Ci aspetta una partita molto difficile, contro un Real Madrid forte. I Blancos hanno una grande storia, anche considerando il passato recente. Dobbiamo raggiungere un risultato importante, sappiamo di potercela fare. Possiamo giocarcela, con grande concentrazione, come dimostrato all’andata. Dobbiamo fare il salto di qualità, anche perché ci si aspetta tantissimo da parte nostra.
SALTO DI QUALITÀ – “Le chiacchiere stanno a zero e noi dobbiamo essere pronti a questo salto di qualità: se ancora non è avvenuto, non vuol dire che non avverrà. L’anno scorso partivamo forte nei primi minuti, con la giusta cattiveria. Quest’anno è più difficile trovare la via del gol, ci vuole più pazienza. Abbiamo grandi percentuali di possesso palla, con l’obiettivo finale di verticalizzare. Stiamo però concedendo qualcosa di troppo in difesa, manca il salto di qualità per essere competitivi“.
CRITICHE – “Critiche? Si cerca a prescindere di negativizzare la situazione. Sapevamo potesse essere così, è accaduto anche l’anno scorso. Quando si è in squadre importanti, con questo blasone, si deve essere consapevoli che non esistono vie di mezzo: tutto è bello o tutto è brutto. Questo ci deve dare ancora più forza e deve farci capire che l’unico modo di non andare in pasto a speculazioni è far bene. Troppi dicono scemenze, troppe ca***e: dobbiamo rispondere sul campo“.
SOLUZIONI IN ATTACCO E DIFFICOLTÀ GIRONE – Sanchez dietro Lukaku e Lautaro? Potrebbe essere una soluzione a partita in corso. Siamo una squadra molto offensiva, abbiamo esterni che fungono da ali. Penso che tre attaccanti sarebbero insostenibili per la squadra. Durante la partita, però, si possono creare alcune situazioni per rischiare di più. Dobbiamo cercare di vincere la partita. Non penso ci siano altre soluzioni, altre vie. Rimangono tre partire, per qualificarci dovremo fare almeno 7 punti. Questa è una partita che deve alimentare le nostre speranze di qualificarci agli ottavi. Questo è il girone più difficile della Champions League, meritiamo più di quanto la classifica faccia notare“.
