La Juventus, dopo il successo in campionato contro il Cagliari, torna a focalizzarsi sulla gara di domani contro il Ferencvaros, valevole per la quarta giornata della fase a gironi di Champions League 2020/2021. Il tecnico bianconero, Andrea Pirlo, nel corso della classica conferenza stampa di vigilia, ha spiegato come ha intenzione di impostare la partita: “Dobbiamo dare continuità a prestazioni e risultati, mi darebbe molto fastidio se non ci fosse la stessa intensità. Serve a noi come squadra ma anche per dare continuità al percorso di crescita. Senza la stessa intensità non saremmo la Juventus. Non è scattata una scintilla, i giocatori si conoscono meglio. Serviva del tempo, giornata dopo giornata cerchiamo di migliorarci. Dietro sono rimasti in quattro e giocheranno loro con Danilo centrale e Alex Sandro terzino. Vedremo il resto, Kulusevski ha giocato tante partite mentre Chiesa non penso sia ancora pronto per il primo minuto”.
Pirlo, nonostante le numerose assenze, ha intenzione di portare a casa la qualificazione con due turni di anticipo, in modo tale da concedere un po’ di riposo chi è stato più impiegato sinora: “Chiudere la qualificazione domani sarebbe importantissimo, perché permetterebbe di dare respiro a chi ha giocato di più in questo inizio di stagione. Bernardeschi ha fatto una grande partita sia col Cagliari che in Nazionale. Adesso sta bene mentalmente che era la cosa più importante ed è possibile che domani abbia un’altra occasione da titolare”.
“Loro sono una buona squadra, all’andata ci hanno messo in difficoltà e vengono da un buon periodo. Dovremo fare attenzione e cercare di portare a casa i tre punti per indirizzare la qualificazione. Ronaldo? Con lui mi comporto come con gli altri, io sono fatto così. Tratto lui che un campione come tratto Frabotta e Portanova che sono due ragazzi. Questo è stato da sempre il mio modo di fare. Stiamo pensando a diverse soluzioni per la manovra offensiva. Cercheremo di far giocare insieme Dybala, Ronaldo e Morata, ma c’è tempo. Paulo sta ritrovando la giusta condizione. Ci vuole tempo. Domani vedremo se schierarlo dal primo minuto”, ha concluso il tecnico bianconero.
