La pausa per le Nazionali è solo un lontano ricordo e il calcio delle squadre di club, quello più atteso in questa parte della stagione, è pronto ad attraversare un vero e proprio mese di fuoco. La Serie A che entra nel vivo con sette turni con tanti big match, come per esempio Napoli-Milan e Juventus-Torino, fino al 23 dicembre, il quarto turno di Coppa Italia che delineerà le sedici partecipanti agli ottavi, dove entreranno in gioco le otto teste di serie, e poi le imperdibili ultime tre giornate della fase a gironi delle coppe europee: verdetti che arriveranno in Champions League ed Europa League e che saranno inappellabili. La Juventus è di fatto sicura di un pass, la Lazio è messa bene, mentre l’Atalanta e soprattutto l’Inter dovranno fare i salti mortali; nella seconda competizione Roma, Napoli e Milan hanno tutto nelle proprie mani per approdare ai sedicesimi.
Sarà un mese stancante in un calendario fitto di impegni, ancor di più del solito a causa del coronavirus e – soprattutto – della politica scellerata dell’Uefa, che non rinuncia nemmeno a un minuto di gioco in nome del denaro. E così, Nazionali in campo con maggiori partite nelle varie finestre, tanti casi di coronavirus visti i viaggi continui che hanno rimescolato la geografia del pallone. I prossimi trenta giorni risentiranno anche di questo. Un tour de force per tutto il calcio italiano, visto che le poche squadre che giocheranno – si fa per dire – appena sette partite in trenta giorni sono il Sassuolo, ottavo l’anno scorso, e le eliminate prematuramente dalla Coppa Italia. Tutte le altre scenderanno in campo di continuo: le cinque sostituzioni aiutano, ma la stanchezza si farà sentire. Prima delle meritate vacanze di Natale, serve l’ultimo sforzo: un mese che può dire tanto sulle ambizioni di tante squadre, e che potrà indirizzare sensibilmente un 2021 che confidiamo possa regalare tutt’altre emozioni e riportare i tifosi allo stadio.