“La riforma dello sport? Abbiamo fatto piu’ volte presenti alcune istanze, alcune questioni su cui non possiamo dare il nostro consenso. Da molto tempo siamo in questa querelle: di natura sono ottimista, ma sarei fuori dal mondo se non riconoscessi che al momento le difficoltà non sembrano superate”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malago’ in conferenza stampa al termine della Giunta nazionale al Foro Italico. “Abbiamo parlato del Testo Unico, siamo nella settimana chiave come ha detto il ministro Spadafora – ha proseguito Malago‘ – Mai come in questo caso la Giunta ha condiviso i temi ricorrenti sull’autonomia dello sport e in questo caso del Comitato olimpico. Stiamo a vedere cosa succede, il presidente Thomas Bach aspetta e il Cio ha sopportato anche troppo. A cavallo del 30 novembre potremo convocare una Giunta e un Consiglio straordinari sulla base di quello che succedera’: e’ importante capire la direzione della barca e confrontarsi”.
Se la legge delega non dovesse andare in porto entro la scadenza del 30 novembre, “starebbe al Governo trovare una soluzione alternativa. Nelle volte che mi sono confrontato con il ministro, non e’ stata mai data una possibilita’ diversa dalla legge delega – ha sottolineato Malago‘ – Non sono un giurista, mi dicono che in quel caso la Finanziaria potrebbe essere lo strumento per muoversi”.