Match da cuori fortissimi negli spareggi finali per le qualificazioni agli Europei 2020 che si giocheranno in giro per il continente (Covid permettendo) nel 2021. Dopo lo 0-1 pomeridiano della Macedonia del Nord sul campo della Georgia con la rete che vale Euro 2020 siglata da Goran Pandev, succede di tutto in Ungheria, dove i padroni di casa (si giocava però a porte chiuse in sfida secca) battono in rimonta l’Islanda e a distanza di quattro anni sono di nuovo qualificati per gli Europei. Nel primo tempo arriva la rete di Sigurdsson che resiste fino all’89’, quando Nego segna il gol dell’insperato pareggio. Tutto sembra lasciar presagire ai supplementari, ma non è così: al 93′ il talento Szoboszlai segna un gol semplicemente pazzesco con una serie di dribbling e il tiro violento e angolato che vale il sogno magiaro. Per gli isolani non si ripete il miracolo del 2016 e arriva un’eliminazione bruciante.
Non sono da meno le altre due sfide in programma in serata. Tutte e due 0-1 fino a pochi istanti dalla fine, su entrambi i campi il pareggio e dunque i supplementari. Andiamo con ordine e cominciamo da Belgrado, dove ci pensa un super Christie a portare in vantaggio la Scozia intorno all’ora di gioco contro una Serbia irriconoscibile fino ad allora. Assalto finale dei serbi che però vengono premiati dal guizzo di Jovic, che in pieno recupero trova l’1-1 e dunque i supplementari. Nessuna occasione nei trenta minuti aggiuntivi, bisogna così passare attraverso i drammatici calci di rigore. Prime quattro serie senza errori anche se alcuni penalty vengono sfiorati dai portieri, tutta la pressione è su Mitrovic che deve calciare il quinto dei serbi per andare a oltranza, ma trova la parata miracolosa di Marshall che vale Euro 202o per gli scozzesi, che tornano in una grande competizione a distanza di ventidue anni dai Mondiali 1998, ancora una delusione per la Serbia.
Spettacolo ed emozioni che riguardano da vicino la Serie A, infine, nello scontro tra Irlanda del Nord e Slovacchia. Pasticcio colossale della difesa di casa che spalanca la strada nel primo tempo al gol di Juraj Kucka: il centrocampista del Parma si invola verso la porta e non perdona. A tre minuti dalla fine, però, clamoroso autogol di Milan Skriniar che vale l’1-1: deviazione sfortunatissima del centrale dell’Inter che sta vivendo un periodo davvero negativo. Ai supplementari, però, a togliere un peso dalla coscienza al difensore ci pensa Duris, che segna il gol del nuovo vantaggio slovacco per il definitivo 1-2 che conduce la Slovacchia a Euro 2020 e l’Irlanda del Nord a casa.
LE SQUADRE QUALIFICATE A EURO 2020