Ciro Immobile non giocherà contro la Juventus. Covid-19 o meno, l’attaccante della Lazio non ci sarà all’Olimpico domenica ed è confermato come il suo tampone sia uno dei tre positivi al coronavirus in casa biancoceleste, già da giorni ma con in mezzo una partita giocata contro il Torino che può costare tantissimo al club di Lotito. Tralasciando le vicende col proprio club, appare una mezza forzatura la convocazione della scarpa d’oro in carica per le tre sfide della Nazionale contro Estonia, Polonia e Bosnia.
Accanto al nome di Immobile c’è un asterisco che ricorda come il giocatore, così come altri, potrà aggregarsi ai compagni a Coverciano soltanto previa autorizzazione delle autorità competenti. Ha senso convocare a tutti i costi il giocatore, nonostante sia nota ormai a tutti la sua positività al coronavirus, per delle partite che si giocheranno entro pochi giorni? E’ vero, può guarire nel frattempo, ma va anche ricordato come il feeling tra Immobile e la Nazionale non sia mai stato ai massimi storici. E’ però una pedina irrinunciabile per Mancini vista la poca concorrenza, tanto da convocarlo nonostante l’acclarato Covid-19: un mistero tutto azzurro, o meglio, biancoceleste.
