“Sono dispiaciuto per Josè perché già da qualche settimana stavamo lavorando per portarlo alla miglior condizione possibile: in settimana avevamo lavorato su alcune soluzioni con lui protagonista e la positività è un fulmine a ciel sereno: peccato perché stava cercando di raggiungere i suoi ritmi migliori“. Beppe Iachini, tecnico della viola, parla così della positività di Josè Maria Callejon alla vigilia della sfida del Tardini tra Parma e Fiorentina. A Parma l’allenatore della Fiorentina si giocherà la permanenza sulla panchina: “Le voci sul mio futuro? Fanno parte del gioco, dobbiamo rimanere concentrati sul lavoro: Iachini o non Iachini, conta l’attaccamento alla maglia – ha precisato Iachini -. Dobbiamo fare una buona partita non commettendo gli errori di Roma, dove dopo un’ottima partenza abbiamo mancato in quelle che sono le nostre caratteristiche, ovvero la compattezza e l’intensità. Ci abbiamo parlato e lavorato sopra, abbiamo pagato dazio per qualche situazione particolare“.
Iachini ha inoltre smentito le voci circa una pressione da parte della dirigenza sulle dimissioni: “No, non è vero: vogliamo uscire fuori da una situazione difficile che si è creata fin da subito. Potevamo avere qualche punto in più e abbiamo avuto fin da questo inizio anomalo di campionato delle difficoltà: abbiamo pagato dazio con infortuni e mancanza di serenità“. E sul Parma: “Sicuramente con i ragazzi abbiamo parlato del Parma, sottolineando le ottime individualità che ha la squadra di Liverani: dovremo fare una gara di spessore, in ogni partita ci sono tante gare: dobbiamo trovare la serenità dello scorso anno, servirà continuità di punti e risultati visto che eravamo partiti bene, con un precampionato dove avevamo dimostrato buone cose. Nel calcio però ci sono momenti così difficili, servirà cura del dettaglio e del particolare” ha concluso Iachini.