Il direttore sportivo del Genoa, Daniele Faggiano, ha voluto raccontare tutte le sue sensazioni in merito al derby della Lanterna nel giorno della vigilia: una sfida contro la Sampdoria che non sarà importante solo per l’onore cittadino, ma anche per cercare di risollevare le sorti di un classifica deludente. Di seguito le sue parole a Tuttosport:
“Non nascondo, me compreso, che siamo qui, io e i nuovi giocatori, proprio anche per questa partita che ha un fascino tutto suo e lo ha a livello mondiale. Mi spiace solo che si debba giocare senza pubblico. Ma posso assicurare che anche i nuovi giocatori, così come nel mio caso, sanno benissimo cosa sia e cosa significhi questa gara. Non voglio guardare al passato e non voglio piangermi addosso. L’unica cosa che posso fare è guardare avanti. Vorrei dire che dobbiamo essere positivi ma non sarebbe la parola giusta in questo momento. Dobbiamo essere attivi e cercare di guardare avanti sotto una prospettiva diversa. Il derby è una di quelle partite che si caricano da sole anche se mancheranno l’affetto dei tifosi e il tifo della Gradinata. Non solo però quello durante i novanta minuti. Mancano soprattutto l’affetto e il sostegno quotidiano, quello all’allenamento, per strada quando i tifosi incontrano i giocatori e li caricano. Sarebbe di grande aiuto per noi e per i giocatori”.