La Serie B si schiera per difendere le società che senza provvedimenti governativi rischiano la chiusura. La serie cadetta pensa principalmente alla tutela di quei dipendenti, fornitori, collaboratori, gestori di servizi, che vivono e sopravvivono con le loro famiglie, proprio grazie al calcio. “Oggi i club si mobilitano difendere le donne e gli uomini dell’universo della B. Un appello alla sensibilità delle istituzioni affinché possano essere adottati strumenti opportuni e necessari per evitare che la crisi cancelli il calcio degli italiani”. Ha dichiarato il presidente della Lega B Mauro Balata. “La ragione della protesta, vuole denunciare la mancata predisposizione da parte del Governo di norme atte a sostenere le società sportive, ed in particolare quelle della Serie B, in questo momento storico di grave emergenza sanitaria ma anche economica“. Sottolinea la nota della Lega B che precisa come siano decine di migliaia le famiglie che vivono grazie al calcio.
Serie B, campionato in campo per difendere le società a rischio chiusura
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